Lottomatica, Top 16 vicina

Ma anche con una sconfitta in Spagna le possibilità di arrivare alla seconda fase sarebbero elevatissime: è vero, per arrivare al quinto posto sarà necessario che il Partizan non centri due successi nelle due restanti partite, altrimenti sarebbe davanti a Roma per la differenza canestri (+4). Ma in questo caso resterebbe aperta la porta di servizio, ovvero l'ultimo posto disponibile come migliore sesta tra i tre gironi: Roma fa la corsa sul Cibona Zagabria (che ha perso ieri col Maccabi), ma è in vantaggio anche qui, perché ha una differenza canestri nettamente migliore rispetto ai croati. Salvo improbabili ed improponibili scossoni, dunque, basterà un successo coi francesi del Roanne per accedere alla seconda fase, ma anche in caso di doppia sconfitta si potrebbe sperare in un altro scivolone dei croati. Un premio meritato da questa Lottomatica, decimata dalla sfortuna e quanto mai corta nel roster, che ha di nuovo gettato il cuore oltre all'ostacolo. E non è un caso che anche un sergente di ferro come Repesa abbia elogiato apertamente la squadra: «I miei ragazzi sono stati fantastici, erano stremati eppure ce l'hanno fatta. A questo gruppo va fatto un grande applauso». Bravo lui ad adattare in ogni modo la cosiddetta "coperta corta", trovando in Ukic, ancora non in ottime condizioni fisiche per i problemi agli adduttori, ed in Lorbek, due terminali quanto mai efficaci. Lo sloveno è stato il migliore in campo: si è preso cura di Pekovic, l'ha limitato ed in attacco ha spolverato tutto il suo bagaglio tecnico. Ed è comprensibile che in questi giorni Bodiroga si stia muovendo per trattenerlo a Roma: il general manager capitolino ha già parlato con il suo agente per provare a gettare le basi per un accordo pluriennale, così come è avvenuto per Jon Stefansson. È chiaro adesso che l'innesto-tampone di Gagaloudis non significa affatto mercato chiuso: Roma continua a puntare Randy Childress (Caserta vuole un giocatore in cambio e potrebbe virare su Capin) e a guardare sotto canestro Andrea Crosariol, così da dare a coach Repesa un cambio adeguato in cabina di regia e aggiungere chili e centimetri al reparto lunghi. La giornata di ieri, comunque, è servita alla Virtus per tirare il fiato e riposarsi in vista della gara di domenica a Napoli, dove servirà ancora una volta una grande prova di squadra. L'ennesima.