Fabrizio Fabbri Torna ...

Che oggi è comunque in saldissime mani, quelle di Jasmin Repesa, costretto però dagli eventi a fare il novello Harry Poter per trovare l'alchimia giusta per una squadra smembrata dalla jella. Infatti contro i turchi mancherà anche Jon Stefansson, che per colpa dello stiramento all'inguine accusato contro La Fortezza Bologna dovrà star fuori almeno per un mese. Una disdetta soprattutto per il ruolo di incursore dalla panchina che faceva dell'islandese uno dei perni di una squadra che per tanti motivi non ha mai potuto essere schierata al completo. Spettatore sarà ancora Drejer, anche se il suo rientro si avvicina mentre Simone Bagnoli sarà reintegrato in formazione, pur se con limitata autonomia. Vincere sarebbe importante per il morale, ma non determinante. Per farlo Roma dovrà chiedere uno sforzo massimo a chi da tanto sta tirando la carretta. Senza dimenticare che Ukic ancora non riesce ad allenarsi al massimo e che Tonolli è stato appena recuperato. E non aiuta certo il morale della tifoseria capitolina sapere che la corazzata Siena, l'avversario principe di Roma in campionato, alle prese con due infortuni, prima Lavrinovic e poi Kaukenas, ci ha messo una quindicina di giorni a sistemare le cose con l'arrivo di Romero e quindi di Keith McLeod: l'ex giallorosso ha firmato ieri. Bodiroga, senza il budget di cui dispone Minucci in Toscana, sta provando a dare a Repesa giocatori che allunghino le rotazioni ed innalzino la qualità di un gruppo cui mancherebbe poco per essere all'altezza dei titolati avversari. Per tappare il buco aperto dall'infortunio di Stefansson potrebbe arrivare con un contratto a tempo Rodrigo De La Fuente, che Treviso libererà e magari alla società della Marca varrebbe la pena di chiedere Marco Mordente, che potrebbe essere ceduto dietro il pagamento di un buy-out. Per il sostituto di Daniels tutto è ancora da decidere. Il sogno Pekovic tale sembra dover rimanere mentre non sembra esserci interesse per il ritorno di Van den Spiegel.