Amore finito tra Marin e Manaudou

«È finita, punto e basta. Domani parto per gli europei e faccio le gare» le poche parole con cui il campione azzurro ha fatto sapere che il fidanzamento con la bella francesina è rotto. Il «C'eravamo tanto amati» si è consumato così, a due anni dagli europei di Trieste in cui i due ventenni avevano cominciato a flirtare. Prima di suggellare l'intesa con il via alla love story a Budapest, nell'estate 2006: poi un anno e mezzo d'amore sbandierato ai quattro venti, fatto di piccole follie quotidiane e gesti eclatanti dentro e fuori le piscine, di dichiarazioni di amore eterno e eterna fedeltà. Ed era sempre la bella Laure a fare del sentimento per Marin una bandiera sotto cui sfilare, anche a costo di litigare con la Francia: lo aveva fatto, mandando su tutte le furie l'equipe d'oltralpe, quando indossò la cuffia dell'Italia (Le Monde infatti si vendica in prima pagine titolando «Finalmente ha mollato l'italiano») durante una gara in omaggio al suo fidanzato siciliano. E ancora di più quando decise di lasciare il suo paese per stare vicino all'azzurro.