Per l'Inter è già vietato sbagliare

È un po' come quando è arrivato alla Juve: ha dovuto capire il calcio italiano. Anche in Champions andrà così. Non credo che possa avere un blocco psicologico». In avanti, Ibra farà coppia con Crespo (Cruz è squalificato). Ma le assenze post-Valencia più pesanti rimangono sempre quelle in difesa: Maicon, Cordoba e Burdisso, in un reparto che deve sempre fare a meno dell'infortunato Materazzi. Perciò, le scelte sono obbligate con Zanetti e Maxwell esterni, Samuel e il rientrante Chivu centrali. A centrocampo, dove manca sempre il francese Vieira, Figo e Stankovic esterni, Cambiasso e Dacourt al centro con il francese in non perfette condizioni: «Stringendo i denti potrà farcela» rassicura Mancini. In caso contrario, Stankovic centrale con l'argentino Solari a sinistra. Dopo il passo falso di Istanbul col Fenerbahce, i nerazzurri non possono fallire con gli olandesi. Anche per questo, Mancini ripone grandi speranze in Ibrahimovic: «È una partita decisiva, ma che dobbiamo giocare senza paura e con molta personalità. Ibra? È un grande giocatore credo che debba influire sulla squadra sia in campo che fuori. Lui ha grande personalità, che gli viene dalla sua grande classe e dalla forza d'urto. Per la squadra è molto importante e spero che lo sia anche contro gli olandesi». Problemi di formazione anche per il Psv, squadra definita da Mancini «molto simile alla Roma avendo giocatori molto rapidi». In difesa, dovrà rinunciare a Zonneveld, Marcellis e Da Costa. Il tecnico Koeman è una vecchia conoscenza di alcuni nerazzurri, avendo allenato Chivu, Ibrahimovic e Maxwell ai tempi dell'Ajax. Rispetto alla sfida con la Roma, Mancini ammette che «ci sarà la necessità di entrare in campo con una condizione mentale differente. Sabato anche perdendo non sarebbe cambiato nulla. Invece, stavolta, dovremmo fare molta molta attenzione». Mentre, sul girone di Champions, il tecnico nerazzurro sottolinea che «in confronto a quello della passata stagione, quello di quest'anno è più duro, perché le squadre si equivalgono tutte. Un anno fa il Bayern Monaco aveva vinto tutte le prime gare e la media punti per arrivare secondi si era anche abbassata. Quest'anno con Psv, Cska Mosca e Fenerbahce sarà un girone equilibrato sino alla fine».