Peruzzi confessa: ho deciso il mio futuro

Intervenuto alla presentazione del «viaggio della coppa del mondo» iniziativa presentata ieri mattina dalla Figc, Marcello Lippi sceglie l'ironia per ribattere alle voci che si rincorrono sul suo futuro e che lo vorrebbero in pole position per sostituire Ancelotti al Milan o sulla panchina del Chelsea, magari insieme con Luca Vialli. «Se ne dicono tante - ha aggiunto l'ex ct della nazionale - tutti i giorni ne sento di tutti i colori. La realtà, come ho già detto, è che non ho mai ricevuto offerte da squadre italiane. Sono stato contattato da qualche squadra straniera ma non è il Chelsea. Ancora non sento grande nostalgia della panchina». Sull'attuale momento della nazionale di Roberto Donadoni Lippi si è detto fiducioso e certo che i risultati arriveranno: «Italia-Scozia è una partita molto importante - ha sottolineato - il gruppo a disposizione di Donadoni è più o meno lo stesso che ha vinto il mondiale e dunque sono certo che farà bene e ancora a lungo perchè unito e forte». L'ultima battuta il tecnico viareggino la riserva alle due squadre italiane impegnate nella Champions: «Credo che sia Roma sia Milan possano andare fino in fondo e vincere questa Champions League». L'ex ct ha presenziato, come detto, alla presentazione del lungo viaggio della Coppa del Mondo per non dimenticare quella lunga notte di Berlino del 9 luglio 2006 in cui la nazionale azzurra si è laureata campione del mondo per la 4/a volta nella sua storia: un tour che durerà due anni. Presentato questa mattina a Roma, alla presenza del Ministro dello sport Melandri, del Commissario della Figc Luca Pancalli.