di FABRIZIO MARCHETTI UNA GIORNATA da numeri uno.

Con il primo atto scritto a Villa San Sebastiano, dove Lotito ha incontrato Matteo Sereni, accompagnato dalla moglie-manager Silvia per dirimere il nodo relativo al rinnovo fino al 2012. Il secondo recitato al Gran Teatro, dove Peruzzi si è soffermato a parlare delle sue certezze legate al domani professionale. La Lazio blinda la porta e scopre le carte. L'Angelo biancoceleste assicura: «Il mio futuro? Un'idea ce l'ho già, ma me la tengo per me. È una scelta che prenderò a fine anno con la società, al momento sto bene e mi piace giocare. Pensiamo alla Champions». La sensazione è che Peruzzi voglia continuare a giocare, nonostante tutto. Segue con occhio attento la trattativa legata a Sereni, che si definirà a inizio aprile. Ieri summit di ricognizione tra le parti, che hanno ribadito la volontà di proseguire insieme, di trovare un accordo. Sereni dovrebbe comunque partire alla pari con Peruzzi, questo uno dei temi dibattuti nel corso dell'incontro. Ancora prematuro parlare di fumata bianca, troppe le variabili legate alla firma. Anche se la società ha la ferrea volontà di blindare l'ex estremo difensore dell'Ipswich, al quale sono stati offerti circa 650 mila euro per cinque stagioni. La querelle legata agli arretrati sarà invece discussa il 16 aprile davanti al collegio arbitrale, dopo il rinvio di ieri. Voci dall'Egito: Abdul Monsef, il 30enne portiere dello Zamalek, viene ancora accostato alla Lazio, per un provino. Il club nei mesi scorsi ha seguito anche Pegolo, Sicignano, Sorrentino, Roma e De Sanctis. Intanto Lotito, in un'intervista concessa a RomaUno, ha chiuso sull'eventuale ritorno di Nesta: «Non sussistono le condizioni necessarie: lui è già un campione affermato e quindi non ha margini di crescita, semmai a questo punto il contrario, e poi non c'è la compatibilità economico-finanziaria. Però posso affermare che stiamo formando 2 difensori che diventeranno più forti di Nesta e che nel giro di un anno e mezzo saranno stabilmente in prima squadra». Il riferimento è ai giovani Tuia e Faraoni. Delio Rossi, a Sky, ha invece esaltato il progetto a medio-lungo termine della società. «La Lazio ha giocatori importanti, alcuni relativamente giovani, altri molto giovani e con grossi margini di miglioramento, secondo me si può aprire un ciclo. Scudetto? Niente voli di fantasia, ho giocatori che sono solo potenzialmente dei campioni, ma che devono confermarsi. L'aggancio alla Roma? Numericamente tutto è possibile». Dopo le idee legate a Moretti e Maresca, radiomercato ha accostato alla Lazio anche lo svedese John Elmander, 25enne del Tolosa. Il Tribunale del Riesame di Roma ha infine confermato la misura cautelare per gli ultrà detenuti a Regina Coeli nell'ambito dell'inchiesta legata alla tentata scalata al club. f.marchetti@iltempo.it