Roma, dalla Cina i soldi per i rinnovi

A Trigoria c'è stata una visita a sorpresa: il presidente della «Unitek Group», azienda cinese leader nel settore dell'informatica e dell'elettronica, è stato ricevuto dai dirigenti giallorossi assieme ad altri due rappresentanti, scortati dalle guardie del corpo. Pranzo e visita del centro sportivo, maglie dei tre campioni del mondo ricevute in regalo e una chiacchierata più o meno informale sulla possibilità di imprimere il marchio Unitek sulle maglie della Roma a partire dalla prossima stagione. Sun Yong, numero uno del gruppo cinese, sarebbe piuttosto allettato dall'idea. «E se si è mosso lui vuol dire che la cosa è concreta» sussurra qualcuno da Trigoria. Altri, invece, sempre dalle stanze del «Bernardini» fanno sapere che «si è trattato solo di una visita di piacere». Un'azienda quotata in Borsa è costretta a comportarsi così. La Roma vorrebbe ottenere dal prossimo sponsor tra i sei e i sette milioni di euro per tre anni. E la Unitek ha la volontà di espandersi nel mercato europeo. Tra le due parti potrebbe nascere una sinergia per sponsorizzazioni minori: l'azienda cinese è interessata anche al canale tematico giallorosso. Ma che sia la Unitek o meno, un main sponsor arriverà. Diciotto-venti milioni si aggiungeranno ai ventinove e mezzo già piovuti nelle casse giallorosse tra Champions e premio Sky, oltre al prossimo incasso al botteghino di Roma-Manchester. La gara col Lione ha fruttato un milione e mezzo al netto delle tasse, quella con gli inglesi ne porterà almeno altrettanti. Inoltre, i dirigenti continuano a sondare il terreno per lo sponsor tecnico: la Legea offre 5.3 milioni per due anni ma non è l'unica azienda in lizza per sostituire la Diadora che ha un'opzione fino al 30 aprile per pareggiare le altre offerte. Allo studio degli addetti al marketing anche l'ipotesi di creare una tv su internet da affiancare a Roma Channel. Il lancio del nuovo servizio è previsto per quando sarà raccolto tutto il materiale d'archivio. Insomma, alla società non mancano risorse e idee per accelerare le trattative con Chivu e Mexes. Il procuratore del francese è atteso a Roma per il 29, mentre quello del romeno dovrebbe arrivare dopo il doppio impegno col Manchester. Due gare in cui Chivu sarà regolarmente in campo. Ieri il romeno è stato prima visitato a Villa Stuart (con esito positivo) e si è poi allenato indossando una maschera protettiva per il naso. La stessa che userà nella partita del 31 contro il Milan. Aquilani ha lavorato a parte: martedì prossimo il rientro nel gruppo. Alla ripresa erano assenti i nazionali e l'influenzato Tavano. Capitolo biglietti: stasera è in programma una riunione per stabilire le modalità di vendita degli oltre tremila biglietti per la trasferta di Manchester. I dirigenti hanno in mente un'opzione alternativa ai botteghini dell'Olimpico: metterli a disposizione dei tifosi tramite un call center per evitare resse e contestazioni. Ma l'impressione è che alla fine verranno venduti allo stadio. a.austini@iltempo.it