La Nazionale si è radunata a Coverciano

Parola di Max Tonetto, alla sua prima convocazione con la nazionale che ieri si è radunata a Coverciano in vista della sfida di mercoledì 28 marzo contro la Scozia. «Se ne parlava già da tempo - dice il terzino della Roma - ho aspettato fino alla fine e poi sono stato acconentato». Da un esordiente all'altro. Fabio Quagliarella è emozionato: «Qualche mese fa guardavo l'Italia in televisione vincere i Mondiali. Oggi ho la possibilità di allenarmi con loro. Dedico questa convocazione alla mia famiglia. Per me è un'annata fantastica e spero di finirla ancora meglio». Un big come Luca Toni fa gli onori di casa giocando della Fiorentina: «La nazionale mi è mancata, abbiamo un bel gruppo». Da oggi si fa sul serio in vista della sfida importante contro gli scozzesi. Con la speranza di riuscire a sfruttare il talismano Bari dove su sei esibizioni l'Italia ha sempre vinto. Tante le soluzioni a disposizione di Donadoni. I 25 giocatori chiamati per la prima parte del raduno, ma anche i 20-22 che resteranno dopo il «taglio» di venerdì, lasciano al ct la possibilità di scegliere tra tanti moduli e soluzioni per questa sfida, la prima del 2007, valida per le qualificazioni ai prossimi Europei. Poche le certezze Buffon in porta, Oddo, Cannavaro, Materazzi e forse Zambrotta in difesa (Tonetto lo incalza), Toni in attacco. Nessun altro può è sicuro del posto. Non Camoranesi (non sta facendo benissimo), Gattuso, Pirlo, De Rossi, Perrotta (tra i più in forma, però) o Mauri a centrocampo, non Del Piero, Gilardino (in un momento così così), Rocchi o Di Natale (entrambi invece in grande ascesa) in attacco. Ma questi forse sono i nomi, dieci, più accreditati per i restanti cinque posti. Una bella lotta. Con la scelta del modulo a fare da prima discriminante.