Tifosi in festa a Trigoria

Ieri mattina un centinaio di loro si sono presentati puntuali alla ripresa degli allenamenti della Roma dopo la trasferta indimenticabile di Lione. Tifosi di ogni età, arrivati all'esterno del centro sportivo in auto, moto e bicicletta. O con il cane al seguito bardato anche lui di giallorosso. «Reveillere te stà ancora a cercà» hanno gridato a Mancini che ha risposto con un bacio. La prodezza del brasiliano ai danni del malcapitato difensore francese è già un cult. «Mi raccomando - gli ha gridato qualcun altro - facce un'altra samba». E poi tutti arrampicati sul muro di cinta del blindatissimo «Bernardini» per seguire l'allenamento. Oltre a Mancini, i più osannati sono stati Totti e Spalletti. Protagonista a sorpresa anche Ferrari che ha raccolto gli applausi per un rigore segnato in partitella. Ha risposto esultando verso quel gruppetto di tifosi che è salito sulla collinetta pur di ammirare la seduta. Un clima così non si respirava da tempo. Una vittoria così, d'altronde, non è certo un'abitudine per la Roma. Ora a Spalletti spetta il compito di riportare i giallorossi sulla terra: domenica sera all'Olimpico arriva all'Udinese e servono punti per difendere il secondo posto. Non ci sarà Chivu, infortunato e squalificato. Dopo l'intervento al naso, ieri il romeno è tornato a casa: potrebbe essere già pronto per giocare (con un'opportuna protezione) la partita con la Fiorentina del 18. Domenica al suo posto ci sarà Ferrari. In difesa dovrebbe mancare anche Panucci che non ha ancora smaltito la febbre. Conferma in vista, quindi, per Cassetti e per gli altri titolari di Lione. Unica possibile variante è l'inserimento di Wilhelmsson al posto di uno tra Mancini e Taddei. Totti sarà in campo per consolidare il primato in classifica cannonieri. Pizarro è rimasto a riposo per un lieve affaticamento, ma non mancherà all'appuntamento contro la sua ex squadra. Intanto, dall'Inghilterra Montella fa sapere che «a Londra mi trovo benissimo e sono davvero felice». a.austini@iltempo.it