Rosella Sensi: spettacolari le nostre reti

«Abbiamo fatto bene - ha detto a caldo il tecnico giallorosso - per lunghi tratti, avevamo preparato altre situazioni che non siamo stati bravi a sfruttare». Inutile dire che il gol del Pamrma proprio non gli è andato giù ed è arrivato come una doccia fredda per la Roma che aveva dominato fino a quel momento la gara. «È un gol che rimette in gioco tutto e nella partita di ritorno ci sarà da lottare. Ma questo è il calcio e quando incontri una squadra giovane come il Parma il ritmo resta alto fino in fondo. Loro sono stati bravi a crederci e a non mollare per tutta la partita. È stato il Parma che mi aspettavo, una squadra che in coppa fa sempre bene e un motivo ci sarà». Ma l'errore lo ha commesso, semmai, la sua Roma: ammette. «Probabilmente a un certo punto la squadra ha creduto che ormai fosse finita così, invece c'è stata quell'impennata. Andremo a giocarci la qualificazione a Parma, ma lo avremmo fatto in ogni caso. È nel nostro dna di essere molto belli e giocolieri nelle situazioni. Leziosi? No, non direi. La Roma non subisce gol come l'Inter e ne fa di più, noi siamo fatti così cerchiamo sempre di dare un verso spettacolare perché fa parte del nostro modo di giocare al calcio». Nessuna preoccupazione per l'infortunio alla mano che ha costretto Totti a lasciare il campo con qualche minuto danticipo. «Domani (oggi ndr) farà degli accertamenti - spiega il tecnico - ma nulla di grave e la cosa non ci preoccupa». Il tecnico giallorosso è dunque soddisfatto del gioco espresso dalla sua squadra e dei due gol realizzati da Mancini e Totti. «Due gioielli» commenta e la mente vola già alla sfida di campionato in programma domenica a Messina. «Sarà una trasferta dura perché loro hanno una classifica che li costringe a stare molto attenti. Tavano? Ha avuto un indurimento di un flessore, meglio non rischiare. Peccato, perchè sarebbe stata la partita giusta per vederlo». Soddisfatto anche l'amministratore delegato della Roma Rosella Sensi. «La squadra ha giocato bene, peccato per il gol subito, non fa mai piacere incassarne. Il gol di Mancini? Parla da solo, ma io ho fatto i complimenti a tutti». La «prima» di Tavano è rimandata ma l'ad giallorossa non sembra preoccupata. «Non entro in questi meriti. La rincorsa all'Inter? Stiamo lavorando, ho visto un grandissimo Totti e a me sta bene così» Nota di colore in chiusura. Ieri sugli spalti dell'Olimpico c'era un osservatore del Lione a spiare la Roma di Spalletti: il gioco dei giallorossi ha straripato oltre i confini e adesso preoccupa anche la corazzata Lione prossima avversaria dei giallorossi in Champions. Tiz. Car.