di FRANCO BOVAIO GIUSTO una ventina di anni fa Juventus-Verona valeva per lo scudetto.

Per l'occasione la Juve ritrova Del Piero. «Non ho ancora deciso la formazione, quindi non so se partirà titolare perché di sicuro non ha i 90' nelle gambe - dice Deschamps - La sua presenza però è comunque fondamentale perché lui è sempre un pericolo per gli avversari e un aiuto per la squadra». Oggi Nedved sconterà la prima delle cinque giornate di squalifica e l'impressione è che Deschamps per sostituirlo possa schierare un 4-4-2 classico con una linea di centrocampo composta da Camoranesi, Paro, Marchisio e Palladino. «È impossibile trovare un giocatore come Nedved - prosegue il tecnico bianconero - Quello che gli è successo mi ha deluso e non meritava una squalifica così pesante. Bisognerebbe sempre distinguere tra gli atteggiamenti cattivi, pericolosi e quelli non volontari. In ogni caso sapevamo che rispetto alla scorsa stagione avremmo incontrato più difficoltà. Dobbiamo accettare le decisioni e rispondere sul campo senza polemiche». Juve a parte, visto che il Napoli giocherà il posticipo di lunedì a Cesena, oggi per la testa della classifica sono da seguire Bologna-Lecce, Piacenza-Arezzo e Pescara-Rimini, una sorta di derby dell'Adriatico che gli abruzzesi, gli unici senza vittorie, dovranno affrontare con soli 18 giocatori per l'indisponibilità degli infortunati Carozza, Gimenez, Vicentini e Paponetti e la squalifica di De Falco. Il Frosinone, intanto, ospiterà il Brescia e in difesa ritroverà Ischia. In attacco ballottaggio tra Margiotta e Castillo. Con una vittoria i ciociari salirebbero a 22 punti, dove potrebbero agganciare il Genoa, oggi impegnato a Treviso contro una squadra in crisi di gioco e alle prese con molti infortunati. Completano il quadro Bari-Modena, Mantova-Albinoleffe e Vicenza-Triestina. Nell'anticipo della quindicesima giornata disputatosi ieri sera, lo Spezia ha sconfitto per 2-1 il Crotone.