I diffidati giallorossi «salvano» il derby

Il piede è a martello e il giallo ci poteva stare. Al 20' Zampagna ribadisce in gol una respinta di Doni. Qualche romanista chiede il fuorigioco, ma sbaglia, perché l'attaccante atalantino è in posizione regolare per tutta l'azione. Al 27' corpo a corpo Rivalta-Mancini, con il bergamasco che va giù accusando una gomitata al viso che non c'è. Mancini fa un semplice movimento di protezione della palla e col braccio non dà alcuna gomitata. Al 35' Montella viene tirato giù in area da dietro da Loria. Sarebbe fallo da rigore, ma Montella era partito in fuorigioco (ben rilevato dall'assistente Di Liberatore) e dunque l'intervento non conta. Lo stesso Di Liberatore al 41' sbaglia nel segnalare un fuorigioco che ferma un'azione d'attacco della Roma: sul lancio da dietro Taddei (in posizione regolare) fa velo e Totti (in posizione buona anche lui) va al cross. L'errore del segnalinee è evidente. Al 4' della ripresa rigore per la Roma: Perrotta gira dietro a Loria che ingenuamente lo tiene per maglia e pantaloncini e lo fa cadere. Il fallo è netto e il penalty anche. Stesso discorso al 17' per il secondo rigore concesso alla Roma: Totti anticipa Migliaccio che, a quel punto, non può evitare di prendergli il piede e sgambettarlo. Totti segna, ma Pantana, fiscale, fa ripetere il tiro perché alcuni giocatori (Taddei su tutti) sono entrati in area prima del tempo. Il capitano risegna e stavolta va bene. Poco dopo Perrotta cade di nuovo in area bergamasca su contrasto di Bellini. Ci potrebbe essere anche fallo, ma Pantana stavolta fa proseguire, mentre gli atalantini, ancora arrabbiati per i due penalty subiti, lo irridono dicendogli «rigore!». Al 35' Ventola va giù in area romanista stretto da Mexes e Cassetti, ma cade da solo senza fallo. Giusto il rosso a Donati per entrata da dietro su Perrotta. Netto nel finale il rigore su Defendi di Pizarro.