Mondiali di volley

Nella seconda fase, troverà Brasile, Germania e Francia. Contro i sudamericani, Montali conferma Semenzato al centro, riproponendo, per il resto, la squadra titolare. Il Venezuela inizia bene, si porta avanti 4-1; ma poi è solo Italia. Gli attacchi di Fei e Cisolla, valgono il 25-13 dell'uno a zero. Nel secondo set, la reazione italiana arriva tardi e gli avversari si impongono 25-22. Al rientro in campo, l'Italia - con Cernic al posto di Papi - parte bene e vola 16-11. Ma gli Azzurri perdono continuità, permettendo al Venezuela di impattare. Per andare avanti due a uno servono due muri di Mastrangelo. A quel punto non ce n'è per nessuno e chiudiamo il quarto parziale con un determinato 25-15. Una vittoria importante, anche se non sono mancati quei cali di tensione che, se preoccupano Montali, non impensieriscono più di tanto Mastrangelo: «Nel secondo set hanno battuto bene e hanno meritato, non si può pensare di giocare tutte le undici gare al massimo». Sereno anche Alessandro Fei: «L'importante era chiudere con una vittoria. Adesso abbiamo bisogno di ricaricare le batterie, di fare un po' di pesi, per essere al massimo della condizione nelle prossime gare che saranno decisive». Ottimista anche il palleggiatore Vermiglio: «Credo che sia importante segnalare l'atteggiamento della squadra in questa prima fase. Se lo manterremo le soddisfazioni non mancheranno». Per gli Azzurri, il prossimo match è in programma sabato (ore 10 diretta RaiDue) con la Germania.