di MARINA L.

Una rimonta strepitosa per le azzurre che a metà gara erano sotto di sette lunghezze. Nove assalti disputati con passione e determinazione da Valentina Vezzali, Giovanna Trillini, Elisa di Francisca che ha sostituito Margherita Granbassi. Una competizione partita in sordina per le italiane, che a metà gara erano sotto di sette punti. Sono gli ultimi tre assalti a fare la differenza. Giovanna Trillini da il via alla rimonta, contro la Rouzavina. Nei tre minuti dell'assalto inizia con una stoccata a fondo campo, subito corrisposta dalla Russa, che parte e ne assesta subito un'altra, portando a 14 il risultato per la sua squadra. Le italiane sono determinate ed hanno la forza e la classe per rimontare. Altra stoccata della Russa e la Trillini chiede la moviola, che in questa finale ha avuto un ruolo importantissimo, e il risultato resta invariato. Contestazione dei russi. Giovanna subito attacca e colpisce due volte. La Rouzavina risponde e colpisce. Cartellino giallo per la Trillini che si toglie la maschera senza chiede permesso. Il pubblico spinge e incita le atlete. Giovanna accorcia le distanze e porta il risultato a meno 6. La rimonta sembra faticosa. Entra Valentina Vezzali contro la Boiko, che fino a quel momento non ha avuto stoccate. Nel frattempo dietro le transenne Giovanna Trillini è sdraiata per terra con il fisioterapista che sta massaggiandole le gambe per uno stiramento, e per un attimo vi è il timore che non possa rientrare. In pedana, cartellino giallo per la russa che sistema il fioretto senza chiedere permesso. Dopo cinque attacchi a bersaglio non valido, la Vezzali mette a segno il sesto, portando a dodici il punteggio di una finale difficile. E subito dopo un'altra stoccata all'avversaria che tenta di scappare, ma non ci riesce. Rientrano la Trillini e la Chanaeva. Subito l'italiana parte con una stoccata ma è fuori tempo. Bella stoccata per Giovanna, parata di quarta e risposta. Giovanna non riesce a parare la stoccata della russa che porta a 19 i punti. Strada ancora in salita per le azzurre con 5 lunghezze da rimontare. Ultima stoccata per la Trillini e l'Italia sale a 15 punti. Entra Elisa di Francisca, che sostituisce Margherita Granbassi, ad affrontare la Boiko. Parata e risposta, bersaglio non valido e poi va a segno. Fiorettista di altissimo livello non ha patito l'esordio in finale. Prende un ferro ma non ha trovato il bersaglio e riceve la rimessa avversaria. Ancora una volta prende l'iniziativa e anticipa l'avversaria, portando la squadra azzurre a due punti dalla Russia. È il penultimo assalto ed Elisa se lo gioca fino all'ultimo. Mette a segno 5 stoccate e porta l'Italia a meno uno, rimettendola in gioco. Entra la Vezzali all'ultimo dei nove assalti della finale. Stoccata della russa e risposta italiana. Valentina attacca e va a segno. Parità annullata dalla moviola. Stoccata russa. Rimonta italiana a 28 secondi dalla fine, che arriva in parità. L'Oval esplode. Termina il tempo regolamentare e c'è il minuto supplementare, con titolo di priorità all'Italia. Tensione altissima ma a dare la stoccata mondiale è la russa. L'incontro termina con 23 a 22. peccato!