Pescara, pareggio beffa a Cesena

La grande reazione bianconera, però, è stata figlia delle disattenzioni pescaresi. Davvero imperdonabile gettare via in questo modo un risultato che ormai era stato acquisito. Nel primo tempo il Pescara si è portato in vantaggio con una punizione perfetta di Carozza dai 25 metri. Il Cesena ha reagito aumentando la pressione e al 20' Bracaletti si è infilato fra De Martis e Gimenez e da posizione defilata ha chiamato Spadavecchia a un intervento provvidenziale. Al 24' è arrivato il pareggio: Lazzari ha ubriacato Olivieri sulla sinistra e ha pennellato un cross che ha scavalcato Spadavecchia trovando Pellè pronto al colpo di testa. Al 42' il Pescara si è riportato avanti: corner di Carozza e Copolo di testa di Luci in bella elevazione. Al 2' della ripresa il Pescara è stato ancora pericoloso con Papini che ha girato a rete, ma alto, un corner di Carozza e a conferma dela superiorità in questa fase, al 5' Antonelli sulla destra ha saltato Sabato presentandosi davanti a Turci per un tiro forte ma centrale. Al 20' della ripresa è arrivato il meritato terzo gol ospite: dai 30 metri Carozza ha pennellato un tiro-cross che è rimbalzato in terra beffando un colpevolissimo Turci. Il Cesena è sembrato senza forze ma al 29' ha trovato il gol della speranza: Papa Waigo ha pescato sul secondo palo Piccoli in gol in scivolata. E al 33' è arrivato l'incredibile pareggio bianconero: Papa Waigo ancora in versione assist-man ha trovato in area Virdis che in tuffo di testa ha fatto esplodere la gioia bianconera. Sul pareggio le due squadre si sono poi accontentate.