Lo Spezia si prende un punto Il Frosinone rimanda la festa

Stavolta a negargli il gusto dei tre punti è uno Spezia tenace, che non si mai arreso fino al 93'. Dati i meriti ai liguri, però, bisogna sottolineare i demeriti di un Frosinone che come a Rimini non ha saputo gestire il vantaggio e la piega favorevole che la partita aveva preso. Per non parlare, poi, della giornata negativa del portiere Chiodini. Peccato, perché ieri sembrava la giornata giusta per interrompere quella serie nera di un successo nelle ultime quattordici giornate, ora salite a quindici. Le emozioni di Frosinone-Spezia sono concentrate tutte nel secondo tempo, che regala un avvio scoppiettante. Al 2' gli ospiti vanno in gol con Confalone, ma la rete viene annullata per un fallo dello stesso n.4 sul diretto marcatore. All'8' Lodi segna il primo, storico, gol del Frosinone in B con un sinistro ad effetto che scatena le proteste degli ospiti, che chiedevano la palla fuori perché Confalone era rimasto a terra per un colpo preso poco prima. Tra i più inviperiti c'è Saverino, che rincorre Lodi fino alla sua metà campo. Tornata la calma, all'11' Chiodini regala un incredibile rigore allo Spezia: su un tiro senza pretese da fuori va in tuffo per evitare che la palla esca sul fondo e la perde a favore di Varricchio, che gliela toglie come un falco e subisce l'aggancio del portiere in tuffo. La trasformazione tocca proprio a Saverino, che non la fallisce. Tre minuti dopo, però, il difensore centrale Ischia riporta in vantaggio i locali in mischia su punizione di Lodi. A questo punto l'ennesimo errore di gestione della gara da parte del Frosinone, che sembra vittima della paura di vincere, si arrocca troppo nella propria metà campo e consente ai liguri di crederci. Così nel finale, quando le energie per chiudere i varchi scarseggiano, lo Spezia prima prende il palo con Varricchio (40') e poi pareggia con un gran sinistro da fuori di Gorzegno sul quale Chiodini appare ancora incerto.