Gli avversari hanno preparato un trattamento di riguardo al capitano giallorosso

Alla vigilia dell'esordio stagionale interno, contro la Roma, il tecnico bianconero Beretta dà spazio alle sue preoccupazioni. Se può contare sul recupero di D'Aversa, che insieme a Codrea contende a Brevi il posto di centrale di centrocampo al fianco di Vergassola, deve ancora fare a meno degli acciaccati Negro e Cozza. «Ma la condizione complessiva della squadra è buona - afferma - come abbiamo già dimostrato contro il Chievo. Meglio così, perchè contro la Roma dovremo essere bravi a concedere pochissimi spazi e muoverci sempre come una squadra compatta. Altrimenti saranno dolori». E questo a causa, afferma Beretta, delle qualità dei giallorossi: «Hanno calciatori importanti e un'ottima organizzazione. Sanno sfruttare molto bene la posizione atipica di Totti e questo può creare difficoltà alla difesa avversaria, che si trova con meno punti di riferimento: abbiamo lavorato molto su questo e speriamo di aver trovato le contromisure adatte». Alla sua squadra, Beretta chiede «una partita coraggiosa, perché non dovremo stare ad aspettare la Roma: sarebbe inutile, prima o poi un gol ce lo farebbero comunque. Proviamo a giocarcela alla pari, consapevoli delle difficoltà e dei differenti valori. La Roma può sicuramente puntare a inserirsi nelle prime posizioni finali del campionato». Poche le speranze che l'impegno infrasettimanale con l'Inter possa distrarre i giallorossi: «Faranno come noi, penseranno all'impegno più ravvicinato e solo da lunedì alla partita successiva». Nessuna anticipazione sulla formazione, anche se dovrebbe essere confermato l'undici iniziale della partita contro il Chievo, con l'inserimento di Chiesa tra i titolari al posto di Frick. Sulle fasce ancora fiducia alle due coppie Bertotto-Antonini sulla destra e Molinaro-Candela sulla sinistra, che domenica al «Bentegodi» hanno disputato una partita di grande spessore.