Schumi prenota Hockenheim, Alonso trema

Ieri, infatti, nella seconda sessione di Libere in primo piano Michael Schumacher con la sua Ferrari in una sessione contrassegnata inizialmente dalla pioggia. Insomma l'inseguitore di Alonso, sulla pista di casa di Hochenheim in alcuni tratti bagnati e in altri asciutti, a 35 minuti dall'avvio della seconda sessione (ferme, le Rosse nella prima ora di Libere) si infilato il casco concentrato, davanti ad una bolgia di tifosi, e al primo tentativo ha iniziato ha mettere paura alla Renault con il secondo tempo: «Al momento la situazione sembra essere piuttosto buona - spiega Schumacher - ma dobbiamo tenere presente che altre squadre hanno svolto un lavoro diverso dal nostro sulle gomme nel corso della giornata e forse questo spiega anche le differenze nei tempi. Le condizioni meteorologiche hanno ridotto il tempo a disposizione per lavorare in pista: bisognerà analizzare attentamente i dati raccolti per avere un quadro realistico delle forze in campo ma penso che non si sia visto tutto il reale potenziale a disposizione di qualche squadra». E nel giorno dei tempi che non contano ma che fanno riflettere la migliore prestazione è stata come al solito di un collaudatore, quella della BMW, il polacco Robert Kubica. Solo lui davanti Schumi. Poi tempi esagerati in negativo: il campione tedesco della Ferrari infatti ha lasciato lontano gli avversari più diretti: sei decimi a Kimi Raikkonen (McLaren); un secondo e due decimi a Giancarlo Fisichella (Renault) e, infine, per la gioia dei tifosi del Cavallino, un secondo e cinque decimi al capoclassifica del Mondiale Fernando Alonso, giunto con il 15° tempo con la sua Renault: «C'era molto traffico — dice Alonso — e i miei tempi per questo sono stati tutti compromessi. E poi le condizioni della pista: molto scivolosa, con poco grip. La cosa più importante è stato comunque adattarmi al circuito e pensare che non saranno queste le condizioni per il resto del weekend, senza fare confusione per il set-up della vettura. La R26 va bene e non sono preoccupato». Si è comportato bene anche l'altro ferrarista, Felipe Massa. Il brasiliano, infatti, si è piazzato al quinto posto, in attesa delle qualifiche che si disputeranno oggi pomeriggio alle ore 14 Rai2: «Una buona sessione — dice Massa — e anche se abbiamo girato poco ho trovato subito la Ferrari ben bilanciata, con gomme che hanno lavorato bene. C'e' ancora molto da lavorare, ma sono molto ottimista». Intanto Jarno Trulli, 12° nelle Libere, ha prolungato ufficialmente il suo contratto con la Toyota per altri tre anni e tra le sorprese della giornata la decisione da parte dei commissari del Gp di Germania che hanno stabilito che i «mass damper» della Renault non sono irregolari.