Peruzzi «Se la Lazio va in B smetto di giocare»

Non è stato ancora messo nero su bianco al rinnovo biennale e ora spunta una pregiudiziale ad addensare ombre sul futuro del portiere biancoceleste: «Non ho ancora firmato però l'accordo è già pronto. Mi auguro che alla Lazio non succeda niente e se resteremo in serie A firmerò senza problemi. Altrimenti ci penserò, dovrò valutare diverse cose. Comunque o rimango o smetto, anche se mi dispiacerebbe farlo per cause esterne». Per quanto riguarda il suo futuro in caso di ritiro, Peruzzi ha chiarito la sua scelta definitiva: «Non ho mai pensato a ruoli importanti, mi piacerebbe solo allenare i bambini». Insomma c'è poco da stare allegri e tra tante incertezze non si può nemmeno essere sicuri sul numero uno della Lazio. Una trattativa chiusa che però si è riaperta dopo lo scandalo delle intercettazioni per il quale l'avvocato Gentile sta lavorando sodo. L'interrogatorio di mercoledì a Napoli di Lotito è un passaggio decisivo dell'indagine sul club biancoceleste che rischia una sanzione esemplare qualora fossero accertare le responsabilità del presidente. È pronta una memoria difensiva di 150 pagine per dimostrare l'estraneità a ogni tipo di accusa ma i tifosi rimangono col fiato sospeso in attesa di una buona notizia. Intanto arriva qualche segnale positivo sul caso Di Canio. Il colloquio di venerdì con Delio Rossi è servito a rinsaldare il rapporto col tecnico che peraltro ha già chiesto la conferma del fantasista. D'accordo anche il consulente di mercato Sabatini, resta da convincere solo Lotito. Non sarà facile ma c'è un fronte comune all'interno del club che dovrebbe alla fine avere un peso decisivo per la conferma dell'idolo della curva Nord. Sviluppi importanti potrebbero esserci già nei prossimi giorni anche se il presidente è impegnato soprattutto sul fronte intercettazioni. Nel frattempo il Palermo non si opporrebbe a un'eventuale cessione alla Lazio della metà del suo attaccante, Stephen Makinwa. A fornire rassicurazioni in questo senso è il ds del Palermo, Rino Foschi, in un'intervista a Radio Spazio Aperto: «Lotito ha chiesto Makinwa un paio di volte. Il giocatore ha bisogno di cambiare aria e noi saremmo felici se il prossimo anno potesse giocare a Roma, perchè c'è Delio Rossi che rappresenta una garanzia. Penso che il buon esito dell'operazione dipenda solamente da Lotito, perchè noi siamo pronti a cedere la metà del cartellino del nigeriano. Il costo? Vi garantisco che la Lazio non si rovinerebbe affatto per rilevare la comproprietà. In ogni caso, il fatto che Lotito lo voglia mi fa ben sperare, perchè quando lui si mette in testa una cosa, di solito, la ottiene. Terlizzi? Da un po' la trattativa si è arenata ma non per colpa nostra». Ma il difensore romano rimane un obiettivo per rinforzare un reparto che rischia di perdere Cribari inseguito dal Napoli e non solo. E stesso discorso vale per Mauri e Pandev il cui futuro è tutto da decifrare visto che l'affare con l'Udinese non può decollare in attesa delle decisioni della giustizia sportiva.