PRANDELLI CONTRO SHEVA-INZAGHI

Era, infatti, dal 6 dicembre (contro lo Schalke 04 in Champions) che Ancelotti doveva fare a meno del difensore a causa del persistente problema alle ginocchia. Contro la Fiorentina (a San Siro, ore 20,30) dovrebbe comunque sedersi in panchina, per poi tentare il vero e proprio rientro in campo in Champions con il Lione. Il recupero di Maldini, tuttavia, pone un interrogativo: la difesa del Milan, ora composta al centro da Nesta e Kaladze, tanto bene sta facendo. Avendo subito l'ultimo gol 531 minuti fa: il 12 febbraio, Reggina-Milan 1-4). «Non credo — spiega Ancelotti — che la sua presenza possa rompere l'equilibrio tra Kaladze e Nesta, anzi. Maldini darà maggiore solidità a questa difesa». Anche la Fiorentina, diretta avversaria della Roma nella corsa al quarto posto ed avversaria in campionato al Franchi il 2 aprile, può sorridere: Prandelli, infatti, può pressoché dare per scontato il recupero di Brocchi. Ieri, il centrocampista si è allenato regolarmente e perciò sarà della partita. Recuperano anche Gamberini e Pazzini, che però, dovrebbero partire dalla panchina. Rientri fondamentali, dato che la rosa di Prandelli era praticamente ridotta all'osso alla luce degli infortuni di Frey, Pazienza e Do Prado e Di Loreto, Dainelli e Donadel squalificati. «Dovremo saper soffrire e sfruttare gli spazi che ci lascerà il Milan — spiega il tecnico — perciò voglio una Fiorentina coraggiosa. Dal punto di vista mentale, è facile preparare una sfida del genere. Semmai, sotto il profilo mentale dovremo essere bravi e lucidi». «Dobbiamo batterli — esordisce Ancelotti — per tenerli lontani dal secondo posto. Risvolti politici in Milan-Fiorentina? Non sono assolutamente considerati», taglia corto il tecnico. Quindi, sul rinnovo del contratto: «Sono contento che il mio nome sia stato accostato a quello di una grande società come il Real Madrid, anche se come seconda scelta. Quello che più conta per me è essere la prima scelta per Milan. Comunque, non ho mai avuto contatti diretti con il Real. Per correttezza hanno parlato con Galliani e chiedendo di poter contattarmi. Galliani è stato tempestivo a chiudere ogni discorso con questo rinnovo». Formazioni: Ancelotti sceglie Shevchenko-Inzaghi in attacco, Costacurta largo a destra in difesa. Fiorentina con una sola punta (Toni) e 5 centrocampisti: Fiore e Jorgensen centrali, Brocchi, Jimenez e Montolivo in mezzo. Ujfalusi-Kroldrup la coppia centrale di difesa.