Totti ancora ko resta a casa Mancini c'è, dubbio Taddei In avanti chance per Okaka

Sarà questa la Roma che Spalletti porterà al Delle Alpi (Rai1 ore 21) per l'andata dei quarti di finale di Coppa Italia contro la nemica si sempre: la Juventus. Una partita chiave per il cammino in una competizione, snobbata da tutti, ma che il tecnico toscano non vuole mollare. Una partita che cela però l'impegno chiave della settimana: quello di domenica prossima all'Olimpico contro il Livorno ora avversario diretto nella rincorsa «europea» alla Fiorentina. Ovvio, Spalletti penserà anche a quello e il forfait di Totti va letto in questa chiave, come il probabile «risparmio» di Taddei. Il tecnico giallorosso si ritroverà quindi a dover ancora inventare qualcosa di nuovo, perché dall'altra parte, nonostante le dichiarazioni della vigilia, ci sarà un Capello al quale non garba perdere contro i giallorossi: tantopiù dopo lo schiacciante successo del match di campionato (4-1). E Spalletti parte proprio da qui. «Non c'è questo margine così ampio tra le due squadre» dice il toscano classifica alla mano. «C'è sempre uno stimolo in più quando giochi contro una grande squadra e la Juventus fin qui a messo tutti in riga. Sta facendo benissimo e proprio contro di loro abbiamo subito un risultato pensate... che ci da fastidio». Nessuna strategia, solo la voglia e la carica dimostrata nelle ultime uscite: questo Spalletti chiede ai suoi. «Non dobbiamo fare calcoli, ma dare il nostro meglio in tutte le competizioni. Vero, abbiamo pochi ragazzi in gruppo, ma sono nella miglior condizione psico-fisica. daranno quello di cui necessita la squadra». Qualche dubbio sulla formazione è legato alle condizioni di Taddei, non al meglio, che il tecnico non vorrebbe rischiare in vista proprio del Livorno. «Ha qualche difficoltà e se la porterà dietro anche a Torino. Dovremo valutare bene la situazione anche in funzione del recupero di Totti perché, al di là del successo di Udine, per noi Francesco è l'unico insostituibile. Lo voglio recuperare e se non ce la dovesse fare bisognerà stare attenti». Probabilmente il brasiliano partirà dalla panchina, mentre ci sarà l'altro esterno Mancini: in ballottaggio col giovane Okaka per il ruolo di terminale offensivo. «Mancini si sta allenando bene — ha detto ieri Spalletti — e nelle sue qualità io ho sempre creduto. Ora l'ho visto crescere e lo sento parlare nel modo giusto». Sintomo che la cura-Spalletti in questo senso ha funzionato. Discorso diverso per il giovane Okaka. «Noi crediamo in lui, deve solo prendere confidenza con questa realtà del calcio in serie A, rendersi conto che la può vivere a pieno titolo». In campo tornerà anche Dacourt che andrà a dare un turno di riposo a uno tra Aquilani e De Rossi: probabilmente a quest'ultimo che Spalletti si tiene stretto in vista del Livorno. «Olivier si sta allenando bene ed è possibile che giochi dall'inizio visto che è più fresco di altri. Inoltre, giocando giovedì sera, dovremo cercare di dosare le energie in vista del campionato». In porta si dovrebbe rivedere il giovane Curci che proprio martedì ha firmato con la Roma il rinnovo del contratto fino al 2010. Un rientro anche nel reparto difensivo dove Panucci si riprenderà il posto sulla destra. Nel mezzo sarà Bovo a dare un turno di «ossigeno» al romeno Chivu, con Cufrè confermato sulla sinistra.