Bryant stella della giornata di natale

E non con partite qualsiasi, ma incontri che hanno tenuto mezza America con il naso incollato al teleschermo. Nella prima c'è stato il «replay» di quella dello scorso anno con la sfida tra Kobe Bryant e Shaquille O'Neal, un tempo compagni di squadra nei successi dei Lakers ed oggi acerrimi nemici, tanto da ignorarsi in campo al saluto prima della palla a due. Bryant è oggi ancora in casacca losangelina, mentre Shaq è passato al sole della Flroda per difendere il biancorosso di Miami. E come lo scorso anno è stato il mastondontico pivot ad uscire a braccia alzate, con gli Heat che hanno superato in volata i Lakers 97-92. Individualmente, magra consolazione, Bryant ha avuto la meglio sul rivale, chiudendo il suo score con 37 punti, 8 rimbalzi, 6 assist e 2 stoppate contro 18 punti e 17 rimbalzi di Shaq. Ma la guardia di Los Anegels ha ancora una volta mandato sul ferro il tiro decisivo. Ed anche la sfida delle panchine ha premiato Miami, con Jackson superato da Riley, tornato in panchina con Miami dopo l'addio di Stan Van Gundy, lui che fu la mente dei Lakers dello showtime del tempo di Jabbar e Magic Johnson.