Giusto il penalty su Montella

La prima avviene al 7': su un cross basso dalla destra l'attaccante si avventa con Thuram alle spalle e appena sente il contatto cade, ma non c'è rigore, poiché il francese gli toglie il pallone da dietro toccandolo di punta in mezzo alle gambe. La seconda è quella del 22' e stavolta l'impressione è che il penalty ci fosse: su un angolo di Totti, infatti, Zambrotta lo trattiene vistosamente per la maglia, che si allunga, sbilanciandolo nel salto di testa. Paparesta, coperto dalla mischia, non poteva vedere il fallo, ma l'assistente Ayroldi sotto la Tevere sì. Da lui, però, non arriva alcuna segnalazione e Montella gli chiede più volte spiegazioni. Ancora Ayroldi, al 40', sbaglia nel segnalare un fuorigioco di Perrotta su lancio di Totti che non c'è e ad inizio ripresa viene imitato dall'altro assistente, Ambrosino, che ferma Montella in posizione regolare. Tutti e due potevano andare da soli verso Abbiati. Resta qualche dubbio sul gol del 2-0 di Ibrahimovic, perché quando va nello scatto con Kuffour pare aiutarsi con una trattenuta sul difensore, anche se poi quello scivola da solo. Tutto giusto, al 17', nell'occasione del rigore della Roma: Thuram tocca da dietro Montella in chiara occasione da rete e anche il rosso è inevitabile.