Ancelotti in ansia per Sheva e Nesta

Ma, i presupposti sembrano essere incoraggianti. «Siamo ottimisti su tutta la linea, sia Shevchenko che Nesta stanno molto meglio», ha osservato il coordinatore sanitario rossonero Jean Pierre Meersseman. Su Nesta non sembrano esserci dubbi. Il difensore sarà della partita. Decisamente diversa la situazione dell'attaccante, che ieri si è allenato a parte. E, da quel poco che filtra, continua ad accusare un forte dolore al tallone. Dovesse il Pallone d'Oro fallire l'operazione recupero, si innescherebbe automaticamente un ballottaggio tra Vieri e Inzaghi per un posto vicino a Gilardino. «Deciderà il mister, è chiaro che giocare con continuità è importante però lo è anche che Ancelotti possa contare su tutte le punte». L'ex attaccante del Parma, che continua a segnare fuori casa (5), sta ancora cercando la prima perla a San Siro: «Spero di sbloccarmi presto, anche se non mi pesa il fatto di non aver segnato ancora in casa. Semmai, dopo i gol segnati sinora, sarebbe una soddisfazione in più». Di fronte al «Gila», domani sera, la squadra che tanto, assieme alla Roma, nell'estate del '04 lo aveva cercato. Nonché, la squadra che tifava da bambino: «È un'emozione sfidare la Juventus. Una gara delicata e importante, ma siamo determinati». Dopo l'avvio stentato, il Milan è ora in ottima salute, tanto da aver infilato 6 successi consecutivi: «Dopo l'esordio di Ascoli abbiamo avuto qualche problema. Poi, pian piano è uscito il vero Milan, riuscendo a fare punti difficili. Quella di Empoli è stata una vittoria importante: ci ha consentito di tenere il passo della Juve, che non sbaglia un colpo». A confortare i rossoneri, finalmente, un attacco che segna con tutti i suoi effettivi. È il caso di Vieri: «È una cosa molto importante, per la squadra e per il tecnico che ha 4 attaccanti che segnano». Infine, un pensiero ai cugini interisti, già staccati di 9 lunghezze: «Nove punti dalla prima sono tanti. Però, come il Milan l'anno scorso ha recuperato parecchi punti alla Juve non è detta l'ultima parola anche per loro. Però, noi pensiamo alla Juventus: speriamo che prima o poi facciano un passo falso». Tra l'altro, con i bianconeri, il Milan potrà contare anche sull'apporto di un Nelson Dida finalmente tornato sui suoi livelli: «Sono felice di aver aiutato la squadra con due belle parate - ha spiegato a Milan Channel - ma l'importante è stato vincere, in modo tale da aumentare la fiducia in noi stessi. La Juve? Sarà una sfida difficile, ma giochiamo davanti al nostro pubblico».