Derby di beneficenza

Gennaro Gargiulo di Afragola, che - dopo tante delusioni patite coi cavalli ed il dubbio che quella giubba tricolore, vistosamente patriottica, della sua scuderia non portasse proprio così bene - vide finalmente il suo Malacoda (un sauro dinoccolato guidato da Nello Branchini) vincere una bella corsa: il nuovo Derby Reale del trotto. Era il 1926, l'Italia stava ampliando i confini (qualche anno dopo il Nastro Azzurro dei trotter divenne Gran Premio del Re Imperatore) e Roma aveva realizzato l'Ippodromo di Villa Glori - un anello di 800 m dal duro fondo in cemento smantellato nel 1959 - dov'è ora l'Auditorium. Domenica il 78° Derby Italiano (via alle 17.10) si terrà - come avviene da 45 anni - a Tor di Valle: il meteo assicura una bella giornata e gli organizzatori puntano al pienone: «Non solo per un motivo commerciale, pur se vorremmo far tornare la gente a divertirsi e scommettere — hanno spiegato ieri, nella conferenza stampa in Campidoglio, il presidente di Ippodromi & Città Papalia, il segretario dell'Unire Panzironi e la madrina Adriana Volpe — il ricavato della vendita degli ingressi sarà infatti devoluto alla campagna Coloriamo l'Africa di Speranza: ogni biglietto, 5 euro, assicurerà acqua potabile per un anno a cinque persone nel Mozambico». A presentare il pomeriggio nell'impianto di via del Mare saranno il conduttore Tiberio Timperi e l'attrice Tiziana Foschi, mentre — sul maxischermo dell'Ippodromo — Bruno Vespa coi suoi ospiti discuterà di spettacolo, cavalli e moda. Giochi per bambini, sbandieratori, un musical sulla danza del ventre ed infine i veri protagonisti, i 12 cavalli di 3 anni — lettera iniziale F che contraddistingue i trottatori nati nel 2002 — partecipanti al Derby (Trofeo Gioco del Lotto, gr. 1, 770 mila euro di premio, 2100 m), selezionati nelle tre eliminatorie del 23 settembre. Favoriti d'obbligo i vincitori delle batterie: Fleche (driver e allenatore Sante Mollo) reginetta di gran classe e con il miglior tempo in eliminatoria (1'13"5); Farifant (sul sulky Enrico Bellei, derbywinner 2004) con un esaltante progressione finale; Flanbeau (al sediolo Pietro Gubellini) che ha vinto in batteria su Faliero As (Mauro Baroncini), anche lui molto atteso assieme a Free Dream (Giampaolo Minnucci).