La Lazio congela Dellas

Sì o no, la Lazio sfoglia la margherita. Questione di strategia. E di rosa piena zeppa di giocatori. Per questo la telenevola-Dellas, che ieri avrebbe dovuto registrare l'ultima puntata della serie, è destinata a protrarsi. Perché ora che Lotito è riuscito a far digerire l'acquisto dell'ex giallorosso a Rossi c'è di mezzo un mercato in uscita povero di soluzioni e di colpi. Il Treviso ha chiuso anche le ultime porte davanti alla possibilità di prendere in prestito Piccolo. Però adesso potrebbe essere l'operazione di Muzzi al Torino a sbloccare l'affare legato al greco. O il parcheggio dell'Under 21 sempre a Torino (che cerca sempre Keller, incassato un «no» per Manfredini), insieme a Rosina e con la benedizione di Rosina. La società vuole provarci fino in fondo: ritiene Dellas importante a livello tecnico e carismatico, in antitesi con l'alone di più o meno diffusa diffidenza dell'ambiente. Aspetterà ancora qualche ora, d'accordo con l'entourage del giocatore, che ha concesso il suo assenso preliminare davanti al triennale da circa 550 mila euro a stagione. Ieri mattina vorticoso giro di telefonate tra la proprietà e Rossi per dirimere il nodo: alla fine è stato partorito un altro rinvio. Si aspetta qualche ora, c'è ancora uno spiraglio. Couto, intanto, dopo sette anni di militanza biancoceleste, ha firmato con il Parma. Non senza veleni. Nel caso in cui saltasse l'ingaggio di Dellas, la Lazio rimarrebbe così fino a gennaio quando potrebbe tornare d'attualità la pista-Di Biagio. Congetture, il cerchio si chiuderà prima della trasferta di Cagliari. Capitolo-squadra: Rossi sperimenta la coppia centrale di centrocampo Dabo-Baronio in vista della trasferta di Cagliari. In difesa esordio stagionale per Siviglia in tandem con Stendardo con Manfredini provato a destra in attesa di valutare le condizioni di Behrami (che con l'Under 21 svizzera ha affrontato ieri Cipro). In attacco fiducia a Rocchi-Di Canio: oggi test (ore 19) con la Sorianese. Retroscena sul fronte-societario: a fine giugno Giorgio Chinaglia ha inviato una lettera, via mail, a Lotito per proporre un suo coinvolgimento nell'ambito societario, anche a titolo gratuito. Un ritorno sponsorizzato dai tifosi e «benedetto» dalla storia biancoceleste: la proprietà però sembra lontana dall'idea di riaprire le porte all'indimenticato centravanti del '74, un'icona per tante generazioni di laziali. Nella scorsa stagione, contestualmente al potenziale ritorno di Long John, erano entrati nell'orbita biancoceleste, con intenti sinergici, Nike, Adidas e Budweiser. Ora la società continua invece a cercare uno sponsor: si lavora su vari fronti, manca ancora l'attesa fumata bianca. Tra le ipotesi avanzate negli ultimi giorni Mazda e Samsung. Domani, infine, consiglio di sorveglianza: entro un mese approvazione del bilancio al 30 giugno e assemblea degli azionisti.