Quella valigetta trovata nell'auto del gm Pagliara

Ci riescono per 3-2 e fanno festa. MARTEDÌ 14 GIUGNO — Vicino all'azienda di Preziosi, a Cogliate, i carabinieri fermano l'auto del gm veneziano Giuseppe Pagliara; vi trovano 250mila euro in contanti che per quello sono l'anticipo della cessione di Maldonado dal Venezia al Genoa. La perquisizione nasce da alcune intercettazioni telefoniche della Procura genovese. VENERDÌ 24 GIUGNO — Sulla stampa escono i testi di alcune di quelle intercettazioni relative alle conversazione tra i Preziosi (padre e figlio), Pagliara e i Dal Cin (padre e figlio). MERCOLEDÌ 29 GIUGNO — A Roma gli ispettori federali iniziano gli interrogatori. Finiranno lunedì 11 luglio con quello del figlio di Enrico Preziosi, che a sua volta era stato sentito mercoledì 6 luglio. DOMENICA 17 LUGLIO — Il Procuratore Federale Frascione deferisce gli indagati alla Commissione Disciplinare di Milano. SABATO 23 E DOMENICA 24 LUGLIO — Nel dibattimento alla Disciplinare l'accusa chiede la C1 per il Genoa per illecito sportivo; i legali rossoblu si difendono sostenendo l'inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche e la sussistenza dell'affare Maldonado. MERCOLEDÌ 27 LUGLIO — La Disciplinare condanna il Genoa alla C1 con tre punti di penalizzazione. MERCOLEDÌ 3 AGOSTO — I legali del Genoa ricorrono alla Caf contro la sentenza della Disciplinare. VENERDÌ 5 AGOSTO — All'Aldovrandi Palace di Roma si riunisce la Caf, che in un solo giorno esaurisce il dibattimento. SABATO 6 AGOSTO — Nello studio milanese di uno dei suoi avvocati, al telefono, Preziosi attacca i giudici della Caf mostrando, tramite l'avvocato, le fotocopie di alcuni fogliettini che questi si sono scambiati in udienza il giorno prima. Fogli sui quali lo si offende e si ipotizza il verdetto prima ancora della chiusura del dibattimento. LUNEDÌ 8 AGOSTO — La Caf conferma la condanna di I grado, ovvero Genoa in C1 con il -3. MARTEDÌ 9 AGOSTO — I legali rossoblu ricorrono al Tribunale Civile di Genova per chiedere la sospensiva della sentenza; il giudice Alvaro Bigotti accoglie il ricorso e ordina alla Figc di sospendere la composizione dei campionati e dei calendari prevista per giovedì 11 agosto e convoca le parti per martedì 16 alle 10.30. MERCOLEDÌ 10 AGOSTO — Carraro comunica il rinvio del Consiglio Federale e dei calendari, ma usa parole di fuoco contro l'ordinanza del giudice ligure definendola «abnorme». GIOVEDÌ 11 AGOSTO — Il presidente della Lega C Macalli ricorre al Tar del Lazio contro la decisione di rinviare il Consiglio Federale e i calendari. VENERDÌ 12 AGOSTO — Il Tar del Lazio accoglie il ricorso della Lega C e intima alla Ficg di compilare al più presto i calendari. F. Bov.