Lazio, ecco Stendardo. Blasi più vicino

È slittata a oggi la firma finale per definire l'operazione legata al centravanti albanese: documenti a Bologna dopo l'ok del Cda rossoblù. Probabile l'inserimento di una clausola, legata alle sorti della società felsinea, sospesa tra A e B. Sarà la precauzione che consentirà al giocatore di raggiungere subito il ritiro. Manfredini si trasferirà in Emilia. Il tesseramento entro il 25 luglio, permetterà al club di impiegare Tare anche nei prossimi, eventuali turni dell'Intertoto. Quindi Stendardo: la società ha l'ok del difensore. Intesa (di massima) quadriennale che oscilla tra i 300 e i 350 mila euro, superata la concorrenza di Lecce e Palermo. Il giocatore concede priorità ai biancocelesti. Si attende però di conoscere le sorti del Perugia: la dirigenza umbra ha presentato ricorso, la risposta del Coni è prevista per il 26 luglio. Prima di quella data sarà difficile concludere l'operazione, almeno ufficialmente. Così il ragazzo: «Per me la Lazio è un sogno, spero di potermi regalare questa gioia». Stendardo ha superato Di Loreto nella hit delle preferenze e arriverebbe a rinforzare la rosa d'opzioni per una difesa attualmente sguarnita di alternative, mentre è congelata l'operazione legata a Terlizzi. Con il Palermo c'è in piedi una mega-operazione che riguarda sempre gli esterni Mutarelli e Masiello, oltre a Guardalben e ai gemelli Filippini. La Curva chiede a gran voce la conferma dei centrocampisti: «Loro sono attaccati alla maglia, meritano rispetto», tuona la tifoseria, delusa dall'atteggiamento della dirigenza nei confronti di due pilastri della scorsa stagione. Sponsorizzato anche il rinnovo contrattuale per Couto, che rimane in silenzio. Infine Blasi, che sarebbe il vero fiore all'occhiello d'un mercato ridimensionato nei nomi e nei numeri. La Juve ha aperto uno spiraglio significativo: la Gea sta lavorando sullo scambio con Oddo, che a Capello piace. Si può fare, insomma. Anche se il vero nodo è rappresentato dall'ingaggio percepito dal centrocampista, superiore al milione. Blasi-Liverani, un po' la fotocopia di quanto già visto a Perugia. Respinta al mittente, per il momento, l'offerta pervenuta dal Monaco per il regista romano, che potrebbe discutere il rinnovo quinquennale nelle prossime settimane. Blasi, seguito anhe da Genoa e Livorno, tornerebbe volentieri a Roma. Se ne parla. Nel borsino di giornata scendono le quotazioni di Behrami, nel senso che la trattativa si complica. Il problema è legato alla contropartita, economica, richiesta dal Verona: la Lazio sta cercando, per il momento vanamente, di ridurre a più miti pretese il club scaligero. Si vuole chiudere un prestito con diritto di riscatto, mentre al Genoa, che detiene l'altra comproprietà, potrebbe finire Dabo (cercato anche da Everton e Bolton) per chiudere il cerchio e ridiscutere la valutazione del giocatore - solo con il Verona - direttamente a giugno 2006. Piace sempre Do Prado, nel Perugia si segue anche il giovane Floro Flores. Vicina la firma del giovane De Silvestri, la sorpresa più bella di questo primo scorcio di ritiro. Ieri sono state le basi dopo un incontro a Villa San Sebastiano con Berti, manager del laterale. Capitolo-società: nelle prossime ore sarà fissato il consiglio di sorveglianza per l'approvazione del bilancio al 30 giugno. Massimo Cragnotti, dalle frequenze di Rsa, ha ricordato i passi salienti della precedente gestione. «Abbiamo lasciato solo 40 milioni di debito con il Fisco. Lo stadio? A Roma non lo faranno costruire. Il sogno? Tornare un giorno».