La Lazio vuole Blasi. Idea Cossato

Entro 48 ore conferenza stampa di presentazione di Delio Rossi (probabilmente rimandata quella del nuovo diesse Carlo Osti) poi sarà solo mercato. Frenetico, intenso. L'obiettivo: allestire una rosa all'altezza degli obiettivi e dell'imminente Intertoto. È l'ora delle ipotesi, con una certezza solo da ratificare ufficialmente. Paolo Di Canio rimarrà alla Lazio: nelle prossime ore sarà depositato il contratto fino a giugno 2006 (ieri l'attaccante ha presenziato alla festa di Lotito junior a Formello). Decisivo il colloquio telefonico di venerdì sera con il presidente, c'è l'ok di Delio Rossi. Ora si pensa al grande colpo: Giampiero Pinzi è in cima alla lista dei desideri. È lui il dopo-Giannichedda, anche se costa molto. L'Udinese chiede 7.5 milioni, ora si lavora per abbassare le pretese friulane. Lotito vuole il mediano ed è pronto a sostenere un investimento da circa 6 milioni, rateizzati in un triennio. Si attende una risposta di Pozzo, con l'ex aquilotto che spinge per regalarsi l'atteso ritorno nella Capitale. Nelle ultime ore però è avanzata l'ipotesi alternativa: Manuele Blasi, centrocampista della Juve, classe '80, già nel giro azzurro. La Lazio lo vorrebbe in prestito nel caso in cui dovesse complicarsi la strada che porta a Pinzi, la prima scelta appunto. In bilico il destino dei gemelli Filippini, discorso avviato con la Reggina per il centrocampo: piacciono Paredes e Giacomo Tedesco. Delio Rossi vorrebbe invece Bellini dell'Atalanta. Se ne riparlerà in settimana. Congelata la posizione di Oddo. Il Milan insiste per arrivare al laterale, la Lazio chiede solo cash (4-5 milioni), senza contropartite in cambio. E, ipotesi dell'ultima ora, è pronta a bloccare la cessione. Lotito non vuole deludere le aspettative generali. Per la difesa si riflette sulla posizione di Siviglia, con il Parma pronto a rinnovare il prestito per un'altra stagione. Via Talamonti (già rientrato in Argentina), rimarrà Lequi, destinato a passare al vaglio di Rossi. Piace sempre Natali, si aspetta un contatto decisivo con Fernando Couto. Poi caccia a un altro centrale. Offerto l'iraniano Rezai, ex Perugia, nell'ultima stagione a Messina. Sul taccuino di Rossi anche Capelli e Calderoni, allenati nell'ultima stagione a Bergamo. Come vice portiere rimane in corsa Frezzolini del Modena, torna in pista Casazza per il ruolo di terzo, tra le alternative c'è anche l'ex Primavera biancoceleste Boccolini (reduce da una stagione ad Alessandria). Grandi manovre per l'attacco. Si lavora su un'ipotesi già percorsa, senza successo, nello scorso gennaio: scambio Simone Inzaghi-Bonazzoli con la Reggina. Il centravanti dello scudetto è reduce dalla parentesi con la maglia della Samp. Nelle ultime ore però è emersa la possibilità di trattenere Fabio Bazzani, ora in viaggio di nozze in Messico con Alessia Merz. I blucerchiati, per concedere il via libera all'attaccante, chiedono il cartellino del pallino-Zauri. La Lazio chiede il rinnovo del prestito, eventualità fino a oggi esclusa dal diggì doriano, Marotta. Poi c'è l'idea suggestiva legata al ritorno, in prestito, di Bernardo Corradi. Il Valencia si è ormai rassegnato alla partenza del centravanti, il manager Roggi l'ha messo sul piatto d'argento alla Lazio. Affare in salita ma se ne può parlare. L'idea nuova è invece legata a Federico Cossato, centravanti del Chievo. A Campedelli verrà offerto Manfredini, piace sempre l'ex Franceschini, laterale mancino di centrocampo. Tra le altre opzioni c'è Budan dell'Atalanta. La gente aspetta, l'Intertoto è vicino. La Lazio deve stringere i tempi.