di RINO TOMMASI PARIGI — Doveva essere, almeno nel settore femminile, il torneo delle ...

Invece la finale la giocheranno la belga Justine Henin e la francese Mary Pierce che hanno vinto piuttosto facilmente i loro incontri di semifinale. La Henin ha controllato la maggior potenza della Petrova con un miglior controllo dei propri colpi, in particolare del rovescio, la sua arma più sicura. In tutto 68 minujti di gioco. La seconda semifinale è stata ancora più rapida perché sono bastati 58 minuti alla Pierce per liquidare con un doppio 6-1 la russa Likhovtseva, la più sorprendente delle semifinaliste se si considera che in 45 tornei dello Slam questa giocatrice aveva raggiunto solo due volte i quarti di finale. Oggi sono in programma le semifinali del singolare maschile anche se la maggior parte degli esperti afferma che l'incontro tra Roger Federer e Rafael Nadal ha il valore di una finale anticipata. È certamente una sfida di grande fascino tra i due giocatori che sono stati certamente i più forti nella prima parte della stagione. Federer ha vinto cinque tornei , Nadal quattro. Federer, che in questo torneo non era mai andato oltre i quarti di finale in questo torneo dove invece ha perso tre volte al primo turno, vuole diventare il sesto giocatore, nella storia del tennis, a vincere almeno una volta i quattro tornei dello Slam (gli altri sono Budge, Laver, Emerson, Perry ed Agassi). Anche Nadal insegue un primato quello di diventare il primo giocatore, dopo Mats Wilander (1982) a vincere al Roland Garros al primo tentativo. I precedenti sono di una vittoria per parte. Le due partite sono state giocate entrambe sul cemento di Key Biscayne dove Nadal, che aveva 17 anni (ne compie oggi 19) ha vinto in due set nel 2004 mentre Federer si è preso la rivincita vincendo in cinque set due mesi fa dopo essere stato a due punti dalla sconfitta. Personalmente penso che Federer sia favorito perché ha un tennis più facile e meno dispendioso ma ricordando che Nadal ha vinto quest'anno la finale del Foro Italico dopo 5 ore e 15 minuti di gioco è possibile che ci troviamo di fronte ad un fenomeno di strapotere atletico. La semifinale povera la giocano il russo (di origine ucraina) Nikolay Davydenko e l'argentino Mariano Puerta. Due settimane fa ad Amburgo Davydenko ha battuto Puerta in due set ma bisogna vedere in quali condizioni si trova il russo che è stato complessivamente in campo 13 ore e 8 minuti per arrivare alla semifinale.