APPIANO GENTILE — L'Inter di Roberto Mancini vuole la Coppa Italia.

«Anche se la Coppa Italia non è certo la coppa che all' inizio della stagione noi tutti volevamo - spiega il nerazzurro Juan Sebastian Veron a nome suo e dei compagni -, ora la vogliamo alzare comunque. Vincere aiuta a vincere, una vittoria tira l'altra. Per noi la conquista della Coppa Italia può costituire il primo mattoncino del palazzo di cui abbiamo costruito in questi mesi le fondamenta». In quest'ottica, andare a Cagliari e tornarne vittoriosi non può che essere l'obiettivo di Veron e compagni: «Sarà dura la gara di giovedì ma noi ce la metteremo tutta per farla nostra, consapevoli che il Cagliari che andiamo ad affrontare sarà molto combattivo, almeno quanto lo è stato in campionato nel girone d'andata, quando la partita finì 3-3». Il centrocampista argentino non appare però preoccupato: «L'Inter ha finalmente trovato la quadratura del cerchio, ha saputo reagire bene a due brutti colpi, e soprattutto ha un gioco». Qualche preoccupazione desta la difesa: domani, infatti, Favalli non potrà essere della partita a causa del risentimento all'adduttore sinistro che si è procurato contro il Brescia. Ko, intanto, restano ancora Recoba, Van der Meyde, Cristiano Zanetti, mentre con il gruppo sono tornati a lavorare Zè Maria e Davids.