L'ATTACCANTE PRONTO AL RIENTRO DOPO L'INFORTUNIO ALLA COSTOLA

Roberto Muzzi, tifoso laziale da sempre, è pronto per la sfida del 6 gennaio. Muzzi quale sono le prime impressioni del nuovo tecnico? «Mi ha fatto una buonissima impressione: mister Papadopulo sa trasmettere una grandissima carica emotiva, è un uomo molto forte dal punto di vista caratteriale». L'ambiente nello spogliatoio sembra essere cambiato. «C'è più entusiasmo, è innegabile anche se non posso rimproverare nulla al nostro ex allenatore: fin quando sono stato bene con Caso ho sempre giocato. Ma le regole del calcio sono chiare, chi non riesce ad ottenere dei risultati viene sostituito». Fino a qualche giorno fa si parlava di uno spogliatoio spaccato. «Io non me ne sono mai accorto, tutta la squadra ha sempre lavorato per il bene della Lazio». La classifica non vi sorride. «Diciassette punti sono pochi, non rispecchiano appieno il valore effettivo di questa squadra. Dovremmo essere almeno a metà classifica, ma il tempo per recuperare non manca». Si ripartirà il 6 gennaio con il derby. «Tutti noi abbiamo una grandissima considerazione di questa partita: dopo tanti anni credo sia arrivato il momento di tornare ad ottenere un risultato positivo. È una sfida che regala uno stimolo in più, non è una partita come le altre». Ma la Lazio non ha i favori del pronostico. «Nel derby non si possono fare pronostici: la Roma ha qualcosa in più dal punto di vista tecnico, ma se noi riusciremo ad entrare in campo con la giusta determinazione potremo far bene. Giocatori-tifosi? Èbello e importante, l'importante è che non si esageri. Nessuno sente il derby come Paolo (Di Canio, ndr)». C'è una cosa che le fa paura della Roma? «Niente».