Grosjean s'inchina, Starace sorprende la Francia

Sembra che questa edizione degli Internazionali di Francia ci stia regalando soddisfazioni alle quali non eravamo più abituati. Se la ragazza di Mestre ha eliminato la prima tennista del mondo, il giovanotto di Benevento ha dovuto accontentarsi di battere il primo giocatore francese, Sebastien Grosjean, numero dieci nella classifica mondiale, decima testa di serie in questo torneo. Oltrechè sorprendente, il successo è stato netto perché ottenuto in tre soli set malgrado lo squallido intervento di un giudice di linea francese che non ha trovato di meglio che chiamare al nostro giocatore un vigliacco fallo di piede sul primo match point. Vale il ragionamento già fatto per la vittoria della Garbin sulla Henin. Il risultato è stato reso possibile dalla involontaria collaborazione di Grosjean, che mi ha dato l'impressione di un giocatore un po' consumato, malgrado abbia solo 26 anni ma ciò non toglie nulla ai meriti del nostro giocatore che ha ottenuto ieri la sua decima vittoria consecutiva: cinque per vincere il torneo challenger di Sanremo, tre per superare le qualificazioni ed ora due, la prima sul russo Tursunov, per raggiungere il terzo turno nel primo torneo del Grande Slam della sua carriera.. Starace ha vinto il primo set al tie-break dopo avere annullato, sul 4 a 6, due set point, poi però ha comandato il gioco con i suoi colpi migliori che sono dritto e servizio. Il rovescio non è molto sicuro per cui Starace è spesso costretto a spostarsi per colpire comunque di dritto. L'alta statura (1,90) gli impedisce di essere mobilissimo mentre non gli manca certamente il coraggio perché ha tenuto benissimo nelle fasi più calde del match. Ha anche assorbito bene la gioia per il successo limitandosi a stendersi sul campo dopo l'ultimo punto. Francesca Schiavone ha battuto in tre set la francese, di origine italiana, Virginie Razzano, figlia di un ex campione di pugilato. La milanese ha giocato un ottimo primo set poi è diventata troppo prudente e si è fatta sfilare il secondo ma ha ripreso il comando del gioco nel terzo. Solo sul 5 a 1 ha avuto qualche problema ma è riuscita a chiudere senza troppi patemi. Ora l'attende la spagnola Ruano Pascual, una specialista del doppio, che però in singolare è solo numero 90, dovrebbe quindi essere alla sua portata. Non so se Roger Federer, il primo giocatore del mondo, riuscirà a vincere questo torneo ma visto il modo in cui ha giocato per battere in tre set il tedesco Nicolas Kiefer è possibile che il campione svizzero riesca anche ad aggiudicarsi la tappa per lui più difficile verso il completamento del Grande Slam. Kiefer è un buon giocatore (a 22 anni era numero quattro, ora ne ha 27 ed è numero 34) ma non ha saputo sopportare le attese eccessive, dei suoi connazionali che lo avevano - sbagliando - considerato un possibile erede di Boris Becker. Il match poteva complicarsi quando Kiefer ha avuto due set point sul 6 a 4 nel tie-break del terzo set ma sul primo ha commesso doppio fallo, sul secondo Federer lo ha bruciato con un ace. Un attimo dopo la partita era finita. Da segnalare infine che lo spagnolo Juan Carlos Ferrero, il detentore del titolo la cui presenza era stata in dubbio fino all'ultimo momento, è caduto al secondo ostacolo, battuto in tre set dal russo Andreev.