SERIE B: QUARTULTIMA DI CAMPIONATO, IL PESCARA AD AVELLINO PER NON RETROCEDERE

I rosanero, primi in classifica con otto punti di vantaggio sulla sesta, dovranno rinunciare a due pezzi da novanta come E.Filippini e Toni (squalificati); i giallorossi a Campolo e Parisi (infortunati). Ma il derby sarà lo stesso tutto da vedere, sperando che tra Guidolin e Mutti non prevalga la voglia di un punto a testa. In chiave promozione sono importantissime Livorno-Torino, Genoa-Cagliari, Ternana-Atalanta,Verona-Piacenza e Fiorentina-Napoli. Se il match tutto granata che si giocerà a Livorno interessa solo ai padroni di casa, Genoa-Cagliari e Verona-Piacenza sono dei veri testa coda, con liguri e veneti che dovranno fare il possibile (e anche di più) per conquistare tre punti-salvezza. Se la vittoria farebbe molto comodo anche al Piacenza di Cagni, in lotta con la Fiorentina per quella sesta piazza che porterà allo spareggio col Perugia, il Cagliari (secondo con sette punti sulla sesta) in Liguria potrebbe anche accontentarsi del pari. Ma quando si hanno in squadra attaccanti come Esposito e Suazo supportati da Zola tutto è possibile. Da nobili decadute, ma in cerca di riscatto, Fiorentina-Napoli, con i viola che sperano in Riganò per continuare a sognare la serie A e i napoletani con la testa più sui mille problemi economici della società che al campo. Ternana-Atalanta completa il quadro promozione, con i bergamaschi che cercheranno di fare il pieno su un campo dove nel girone di ritorno i padroni di casa hanno sofferto le pene dell'inferno e gli umbri che non hanno più ambizioni. Nella lotta salvezza il turno sembra favorevole al Bari (che ospita un Catania da centro classifica) e all'Albinoleffe (in casa col quasi retrocesso Como), mentre chi vince in Salernitana-Venezia prende una bella boccata d'ossigeno. Il Pescara del nuovo corso (mister De Mascio al posto di Iaconi) va ad Avellino con il solo imperativo di conquistare i tre punti. Se non ci riuscisse il futuro potrebbe diventare nerissimo.