Simoni in rosa, Garzelli insegue

Ricordo che in quella occasione la Camerin aveva al seguito un piccolo clan che lei aveva trascinato a Roma con lo stesso entusiasmo e la stessa grinta che dimostrava sul campo. A quell'epoca Maria Elena non era nemmeno tra le prime 200 giocatrici nella classifica del computer. Girando il mondo senza preoccuparsi dei viaggi e dei cambi di superficie la Camerin è finalmente entrata l'anno scorso tra le prime cento e ieri, dopo aver battuto Jelena Dokic, la vincitrice di questo torneo proprio l'anno che Maria Elena vi aveva esordito, ha detto di sperare di poter terminare la stagione tra le prime 50. La Dokic, pur essendo ancora molto giovane (a 21 anni ha un anno di meno della nostra giocatrice) ha una carriera più intensa e più importante. Due anni fa è stata addirittura numero 4 prima che una serie di situazioni difficili (rapporti con il padre-padrone e fuga dall'Australia dove ha litigato con dirigenti e giornalisti) le è costata sconfitte sorprendenti ed una scivolata in classifica dove ora è numero 24. Sempre molto in alto per non ritenere sorprendente la vittoria di ieri, ottenuta al settimo match point. Ora la Camerin trova un'avversaria, l'israeliana Anna Smashnova, sposata Pistolesi, che l'anno scorso ha eliminato un'altra nostra ragazza, Flavia Pennetta. Che ieri ha travolto la statunitense Granville con un perentorio 6-0, 6-3. Domani al secondo turno la Pennetta affronterà la russa Nadia Petrova, testa di serie numero 4. Ieri c'è stato anche l'esordio di Serena Williams, che pur essendo numero 7 in classifica ha avuto la prima testa di serie usufruendo della protezione accordata ai tennisti infortunati. Mai visto Serena sbagliare così tanto ma i suoi margini di superiorità sulla spagnola Maria Antonia Sanchez Lorenzo erano tali che è riuscita a vincere in due set pur essendosi trovata 0 a 2 sia nel primo che nel secondo. Serena, per sua stessa ammissione, non è tranquilla perché ha paura di infortunarsi nuovamente. Quest'anno ha saltato l'Australian Open ed ha giocato soltanto tre tornei (la Camerin ne ha giocati 12) vincendo a Key Biscayne, perdendo dalla Petrova ad Amelia Island e ritirandosi a Charleston. Se vuole vincere il torneo Serena dovrà giocar meglio nei prossimi turni. Conferma, intanto, per Maria Sharapova, la nuova Kournikova, che ieri ha ottenuto un risultato di prestigio sulla connazionale Dementieva, sesta testa di serie. Se oggi Silvia Farina batte l'americana Shaunghnessy troverà la Sharapova al turno successivo. Intanto si segnala, da Amburgo, la grande opportunità mancata da Andreas Seppi che dopo avere superato le qualificazioni ha perso in tre set contro l'inglese Tim Henman sciupando tre set point nel primo set, nel quale conduceva per 5 a 2 e dominando il secondo (6-1).