Pippo Inzaghi fiducioso nel recupero «In Portogallo sarò più fresco degli altri»

E spiega che l'assenza in questa fase finale del campionato potrebbe anche essere un vantaggio: «Potrei arrivare agli Europei un po' più fresco degli altri. Io penso - ha detto ai microfoni di Telelombardia - che la cosa più importante sarà dimostrare a Trapattoni che sto bene: mi ha chiamato il giorno dell'operazione, so che si sta interessando molto alle mie condizioni, ma è chiaro che io devo dimostrargli il 20 o 25 maggio sarò guarito. Spero di stare bene, potrei arrivare agli Europei un po' più fresco degli altri e questo potrebbe essere un vantaggio per me». Inzaghi si trova a Bologna per la rieducazione dopo esser stato operato il 28 aprile alla caviglia sinistra: «Sono a letto ancora per un paio di giorni poi inizierò a poggiare il piede. Il professore che mi ha operato mi ha detto che in 20 giorni tornerò in piena efficienza, questo è quello che conta per me. L'operazione - ha aggiunto - era l'ultimo dei miei pensieri, però il dolore alla caviglia non mi passava. L'operazione era l'unico rimedio ed è stata fatta d'accordo con tutti. Figuriamoci se decidevo di farmi operare senza l'accordo con la società. Giocare provando dolore non serviva a niente: ho fatto una visita e dottori qui a Bologna hanno capito subito il problema e hanno deciso di operarmi. Non è una cosa grave e spero di andare agli Europei».