Il tecnico biancoceleste vuole staccare le antagoniste per la corsa al quarto posto Oggi con l'Udinese all'Olimpico Mancini torna al 4-4-2 (Calcio Sky 4 ore 15)

Dietro l'angolo c'è una finale di Coppa Italia con la Juventus mentre in città inizia ad esserci profumo di derby. Il primo avversario da battere è comunque l'Udinese, in una sorta di scontro diretto che non solo in apparenza potrebbe valere il quarto posto: i numeri dei friulani dicono questo e di certo non possono essere smentiti. L'Udinese ammazzagrandi arriva a Roma con la spensieratezza della provinciale e la determinazione di chi, in un confronto simile, può avere soltanto qualcosa da guadagnare: Milan, Inter e Roma che hanno già incrociato le armi con i bianconeri di Spalletti ancora versano lacrime amare per i punti persi tra le mura amiche. Mancini attende al varco la sua squadra che, complice la neve di Bologna, non gioca una partita ufficiale da quindici giorni. Il tecnico jesino dovrà rinunciare allo squalificato Liverani e agli indizponibili Negro e Gottardi: per il resto tutti abili ed arruolati per il match odierno in scena all'Olimpico. «Ho visto il gruppo ben motivato - ha affermato al termine dell'allenamento di ieri mister Mancini - la squadra sta bene, anche se la controprova potrò averla soltanto dopo la partita. Giannichedda è diffidato ma non mi farò condizionare nelle scelte. La designazione di Trefoloni non mi preoccupa, gli arbitri sbagliano allo stesso modo dei giocatori o degli allenatori. Saranno due settimane importanti, ricche di impegni: l'ideale sarebbe vincere ogni sfida per incrementare il vantaggio sulle dirette inseguitrici in campionato ed aggiudicarsi la finale di andata della coppa Italia contro la Juventus, ma non è certo un'impresa semplice». L'allenatore spera in una striscia di risultati positivi che possa permettere alla Lazio di gestire fino al termine della stagione il quarto posto in classifica, ma la strada è ancora lunga. «Mancano ancora dieci partite al termine e 30 punti a disposizione sono tanti - ha ribadito Mancini - tuttavia molto dipenderà da noi: in questo momento siamo davanti a tutti, se la squadra continuerà a giocare come sa, allora non ci saranno problemi. Contro l'Udinese dovremo fare molta attenzione, è una squadra giovane in cui giocano ottimi giocatori. Da anni i friulani arrivano sempre alle spalle delle grandi conquistando un posto in Europa, e per questo va reso il giusto merito a questa società». La serie di impegni consecutivi non preoccupa più di tanto l'allenatore biancoceleste che si aspetta dal suo gruppo una risposta importante. Per la partita di oggi il tecnico potrebbe tornare al classico 4-4-2 esentando dalla contesa Giannichedda e Corradi ma in conferenza stampa, come al solito, l'allenatore non ha dato indicazioni per quanto riguarda l'undici titolare. Oddo giocherà sulla fascia destra, con Stam e Mihajlovic in coppia centrale davanti a Peruzzi. Favalli, schierato sulla corsia di sinistra, completerà la linea di difesa. A centrocampo Fiore e Lopez agiranno sugli esterni con Dabo e Albertini in coppia centrale. In attacco spazio a Muzzi e Inzaghi dal primo minuto. Per il miglior realizzatore biancoceleste della stagione sarà la prima partita da titolare dopo l'infortunio al polso subìto il 14 dicembre scorso ad Ancona. Intanto c'è grande attesa per la finale di coppa Italia in programma mercoledì prossimo contro la Juventus: sono stati già venduti oltre 50 mila biglietti, mentre domani mattina, presso tutte le rivenditorie autorizzate della Lottomatica verranno messi in vendita i biglietti a disposizione per il derby. Restano a disposizione pochissimi biglietti di tribuna Tevere e cinquemila tagliandi di tribuna Monte Mario.