SCI: COPPA AL MONDO AL SESTRIERE

Sestriere si accinge a ospitare le finali di Coppa del Mondo di sci con un pensiero al 2006, anno in cui Torino ospiterà i Giochi Invernali. Sestriere fino a domenica, giorno in cui terminerà la stagione agonistica 2003/2004, sarà capitale dello sci mondiale. Non solo dello sci alpino, ma anche del fondo. E meglio non poteva andare a Sestriere. Su quattro coppe del mondo (maschile e femminile di sci alpino e fondo), solo la coppa maschile di fondo è già stata assegnata con buon anticipo. Se l'è aggiudicata il tedesco Sommersfeldt. Ma il discorso iridato è ancora tutto aperto nelle altre categorie. Stamattina si apre la cinque giorni sciistica in Piemonte con le discese libere maschile (ore 9.30 diretta su Rai Tre) e femminile (ore 13 diretta su Rai Tre). Ottime le possibilità che ha l'Italia per ben figurare. Kristian Ghedina nelle prove libere ha ottenuto il terzo miglior tempo alle spalle di Strobl ed Eberharter. Meglio ancora ha fatto Isolde Kostern, seconda. In gara anche Daniela Ceccarelli. Ma, come detto, queste finali non sono solo una passerella in coda a una stagione positiva per i colori azzurri (rappresentati oltre che dalla pattuglia delle discipline veloci anche da Rocca, Moellg, Simoncelli, Schieppati, Blardone in slalom e gigante). Domenica si assegneranno tre coppe del mondo. Quella che più interessa l'Italia è il fondo femminile, dove Gabriella Paruzzi proverà a vincere la sua prima coppa di cristallo. L'Italia è riuscita a centrare questo traguardo solo in due circostanze, nel 1994 e nel 1996, con Manuela Di Centa. Avversaria della Paruzzi, la norvegese Bjoergen, che ha 120 punti di distacco a due gare dalla fine: la sprint di venerdì (favorevole alla norvegese) e la 15 km libera di domenica (pezzo forte dell'azzurra). Nella coppa femminile di sci alpino Anja Paerson, con 173 punti di vantaggio sulla Goetschl, ha la coppa in tasca. Più intricato il discorso tra gli uomini, con quattro alteti racchiusi in pochi punti: Hermann Maier, Bode Miller, Stephan Eberharter e Benny Raich. Era dal '99, quando Kjus beffò Aamodt, che la coppa di cristallo non veniva assegnata al fotofinish. Favorito Maier, anche perché Eberharter pare quasi fuori gioco e Miller e Raich, che vanno forte in slalom e gigante, devono subire l'alea che caratterizza queste discipline.