Il tecnico pensa alla Uefa (Rai2 ore 17.30)

Soprattutto spiega l'ottimismo di Capello alla notizia, arrivata domenica mattina, dell'improvvisa rottura delle trattative con conseguente ritirata di Kerimov & Co. Che Capello sapesse tutto? Forse, di certo il tecnico giallorosso sa molto di più di quello che lascia intendere. Comunque anche ieri, dopo le notizie che davano per riaperta la trattativa con i russi, Capello non ha perso occasione per «fare la battuta». «Io ho sempre fiducia, in tutto» ha detto sulla questione senza battere ciglio nemmeno all'ipotesi che salti tutto e Sensi resti. «Anche in quel caso sono fiducioso, non vedo perché non dovrei esserlo: anche ieri il presidente ha disposto un aumento di capitale». Capello poi non crede alla teoria su un intervento di Berlusconi sulla trattativa. «Ho letto quello che avete scritto — dice — sentito parlare di un contatto tra il premier italiano Silvio Berlusconi e il presidente russo Vladinir Putin, ho letto di una telefonata. Di più non so, ma mi sembra che sia stato tutto escluso: e soprattutto io non ci credo nella maniera più assoluta». Ma oggi c'è da giocare una partita fondamentale per il futuro in Uefa della Roma. Stavolta basta col turn-over, bisogna vincere e Capello ricorre ai titolari.Così, tra i convocati ci sono tutti, tranne Dacourt e Chivu infortunati. Il tecnico friulano ha due ruoli importanti da svolgere. Il primo è quello di tenere lontana la squadra dalla vicenda russa, il secondo è ribaltare lo 0-1 dell'andata e accedere agli ottavi di finale di Coppa Uefa. «In questo momento viviamo la situazione con molto distacco, concentratissimi sul piano sportivo. Ci stiamo giocando il campionato e domani (oggi, ndr) voglio passare il turno. Noi dobbiamo pensare a fare il nostro dovere sul campo» dice concentrato Capello che vuole tenere la squadra lontano dalle voci. Sulla partita che aspetta la Roma all'Olimpico il tecnico giallorosso non ha dubbi. «Non sarà una partita facile ma dobbiamo passare il turno, non ci sono scusanti. Già l'ho detto ai ragazzi». Insomma, giocherà la Roma migliore, infortuni permettendo. «Domani vedrò come stanno Totti e Cassano e poi deciderò. Qualcuno, però, mi preoccupa». Il capitano potrebbe partire dalla panchina mentre il talento barese potrebbe giocare dal primo minuto al fianco di Delvecchio. Quasi certa la conferma di Candela sulla fascia sinistra. In difesa poi Zebina dovrebbe giocare visto che ha saltato la partita col Parma per squalifica e riposare Panucci; resta infatti indisponibile Chivu, la cui presenza in campo è in dubbio anche per domenica. Capello poi spende qualche parola per la coppia dei sogni Totti-Cassano. «Un paragone col passato? Impossibile, sono due giocatori con grandi qualità tecniche. Cassano possiede anche la velocità, Totti un'intuizione unica. Eppoi Cassano ha il gol nel sangue ed è inutile chiuderlo in uno ruolo: lui deve fare quello che si sente». E oggi lo farà, nella speranza che la Roma non pensi ai russi e, soprattutto, all'Inter. Tiz. Car.