SIMONI CONFERMATO

Il deficit della società preoccupa e non sono pochi coloro che parlano apertamente di possibilità concrete di un intervento della fallimentare. Tuttavia, in queste ultime ore, si profila qualche schiarita. Certo, le perdite per 52 milioni di euro che si registrano nel bilancio rendono la situazione oltremodo difficile, ma Naldi spera di poter evitare il fallimento. Le dichiarazioni di due imprenditori che reclamano soldi, Luis Gallo e Giorgio Corbelli, danno ossigeno a quanti stanno lottando per evitare il crack finanziario. Gallo dovrebbe avere 4 milioni e mezzo il prossimo 9 febbraio, ma ha lasciato intendere che potrebbe ancora «pazientare». Così come disponibile a trovare una intesa è Corbelli, che reclama 30 milioni di euro e che pur ribadendo che non intende ritornare nel Napoli, assicura che entro marzo troverà con Naldi una soluzione. Intanto il presidente del Napoli Salvatore Naldi conferma la propria fiducia al tecnico Gigi Simoni ed invita i tifosi a sostenere squadra e allenatore. In un comunicato diffuso poco fa il Napoli ribadisce «piena e totale fiducia della società a Simoni», e chiede ai tifosi di stare vicino alla squadra, auspicando che «chi si recherà allo stadio saprà offrire un sostegno intenso ed appassionato, quanto corretto e rispettoso». Alla ripresa della preparazione dopo la sconfitta di Como, Gigi Simoni ribadisce la sua posizione rispondendo alle voci, sempre più insistenti, che parlano dell'addio per il tecnico di Crevalcore: «Non parlerò mai di dimissioni perchè non mi sento responsabile di questa situazione. Questa squadra l'ho trovata, non costruita. Venendo sapevo di trovare delle difficoltà ma pensavo di recuperare in tempi brevi alcuni giocatori, invece ci sono state assenze lunghissime. Pensavo inoltre che si potesse realizzare un mercato più incisivo». Simoni non scarica eventuali colpe: «Certo non voglio addossare le responsabilità a nessuno, mi prendo le mie colpe. Sono comunque convinto che questa squadra ha tutte le possibilità per fare meglio».