Biancocelesti a Lecce contro i pericolosi Chevanton e Bojinov (ore 15, Sky4) Mancini recupera Corradi e scommette sui rientranti Cesar e Claudio Lopez

Il dilemma di Roberto Mancini verrà sciolto soltanto questa mattina dopo l'ulitmo allenamento in programma a poche ore dal calcio d'inizio. Il tecnico ha deciso di convocare l'attaccante per la trasferta di Lecce e nello staff tecnico biancoceleste c'è velato ottimismo sulla possibilità che l'attaccante possa scendere in campo dal primo minuto nonostante il piede malconcio. Ieri l'ariete senese è tornato ad allenarsi con i compagni di squadra dopo due giorni di assoluto riposo e una seduta di lavoro differenziata: la botta al collo del piede destro non è del tutto riassorbita, ma la generosità ed il coraggio del centrattacco biancoceleste inducono a sperare. Oggi più che mai Mancini attenderà l'ultimo istante per consegnare la lista ufficiale al signor Dondarini, arbitro della contesa salentina. La formazione tuttavia sembra già essere disegnata con il collaudato modulo del 4-4-2. Peruzzi tornerà a difendere i pali della porta laziale dopo la convincente prestazione di Sereni contro il Parma. Anche Sinisa Mihajlovic, dopo aver scontato un turno di squalifica in campionato contro il Modena, riprenderà il suo posto al centro della difesa. Accanto a lui ci sarà Stam, con Oddo e Favalli chiamati a presidiare le corsie esterne. Sulla mediana torna la linea dei quattro centrocampisti: Fiore agirà come tornante di destra, Giannichedda sarà il frangiflutti davanti alla difesa mentre a Stankovic verrà affidata la responsabilità di costruire le trame del gioco laziale. L'incursore della fascia sinistra sarà Cesar, in campo dal primo minuto in una partita di campionato dopo un intero girone di andata passato tra stampelle e controlli ospedalieri. In attacco il recupero di Corradi apre il ballottaggio tra Muzzi e Lopez. Mancini chiede alla squadra una grande prova e tre punti per iniziare al meglio il girone di ritorno: «E' giunto il momento di ingranare la marcia e cambiare passo - ha dichiarato il tecnico al termine dell'allenamento di ieri - è necessario conquistare una serie di risultati utili che ci possa rilanciare. Fortunatamente il quarto posto è a portata di mano, e credo che resterà una corsa a tre tra Lazio, Inter e Parma. I nerazzurri è indubbio che si siano rinforzati con l'arrivo di Adriano: il brasiliano può coesistere con Vieri, ora sono molto più forti». La corsa verso la Champions League si farà ancora più dura ed il tecnico laziale ne è ben consapevole: «Alla fine di questa stagione non basteranno 60 punti per arrivare tra le prime quattro - afferma con convinzione mister Mancini - nel girone di andata abbiamo buttato via per colpa nostra almeno quattro punti. Con il pieno recupero di Cesar e Claudio Lopez abbiamo le carte in regola per disputare un girone di ritorno importante, servirà tanta concentrazione e un pizzico di cattiveria in più soprattutto contro le provinciali. Cesar potrà dare maggiore equilibrio e maggiore profondità alla manovra. Credo che ne potremo beneficiare in fase offensiva dove mi aspetto i gol di Muzzi e Lopez. In questa prima parte di stagione hanno avuto molti problemi fisici che hanno condizionato il loro rendimento ma ora potranno tornare ad esprimersi al meglio. Il mercato? Per noi è chiuso. Stam e Stankovic restano fino a giugno». Infine il Lecce: la squadra di Delio Rossi sta cercando di risalire la corrente dopo un avvio di stagione non certo brillante. Sette giorni fa a Reggio Calabria i salentini hanno dimostrato di essere ancora vivi. E' per questo che Mancini è già in guardia: «Nel Lecce ci sono tantissimi giocatori giovani che hanno voglia di mettersi in mostra. E' una partita difficilissima ma voglio i tre punti, dobbiamo vincere».