Un gol di Campedelli nella ripresa vanifica il primo gol stagionale di Claudio Lopez Racalbuto penalizza la banda Mancini: negato un rigore a Corradi. Si rivede Cesar

Modena-Lazio è così divisa in fasce orarie, alcune seminate di cartellini, altre coperte da un incomprensibile vuoto di provvedimenti. Buon per Malesani che il fallo da rigore su Corradi capiti nella «fascia protetta», l'ultima e più delicata del match. Siamo intorno alla mezzora della ripresa, Liverani lancia in verticale l'attaccante senese che controlla con il petto e entra in area; Pivotto, scomposto e in ritardo, lo carica da dietro come un toro imbufalito. Sarebbe rigore, ma il fischio arbitrale non arriva. E pensare che il fischietto di Gallarate fino a qualche minuto prima aveva punito con severità anche gli interventi più blandi, in un insolito raptus di cattiveria. Sul suo taccuino sono finiti Pivotto, Cevoli e Campedelli per il Modena, Muzzi e Stankovic per la Lazio. Incomprensibile soprattutto il giallo a Muzzi, la cui ostruzione su Domizzi è apparsa anche meno che veniale. Stanco di annotare numeri di maglia, il direttore di gara ha chiuso il taccuino alla mezzora della ripresa. Niente secondo giallo così per Milanetto, che rincorre e sgambetta Favalli, e per Stankovic (sarebbe il secondo...). Poco attenti anche gli assistenti di linea, che sbagliano diverse segnalazioni sui fuorigioco.