DE MITA: 2-0 PREZIOSO

«La Lazio ha disputato una buona partita - ha dichiarato a caldo il mister biancoceleste - ma la situazione non è che sia cambiata rispetto a tre giorni fa. Soltanto giocando potremo recuperare la migliore condizione fisica. La squadra si è mossa bene: due gol di vantaggio sono un buon margine ma la qualificazione è ancora in ballo. Se fossimo stati più precisi sotto porta, avremmo ipotecato il passaggio del turno». Il tecnico è comunque soddisfatto: la squadra si presenterà al Tardini di Parma con una buona dote da poter amministrare grazie ai gol di Muzzi e Stankovic, ieri fischiato da una parte della tifoseria biancoceleste. «Non condivido i fischi a Stankovic, non lo trovo giusto, ma ognuno è libero di fare ciò che crede opportuno. Il suo gol non è certo servito a dimostrare che è un giocatore importante per questa squadra, lo sapevamo già. Non deve muoversi da qui fino a fine stagione». Soddisfatto a fine partita anche il diggì De Mita: «È stata una bella vittoria - ha commentato il dirigente laziale - un successo che ci restituisce morale ottenuto contro una formazione importante come il Parma. La Lazio non sta attraversando un momento esaltante, ma neppure un momento di depressione totale. Stankovic? La nostra intenzione sarebbe quella di trattenerlo a Roma fino a giugno: stiamo cercando di concretizzare la nostra volontà ma sappiamo tutti che nel mercato non c'è nulla di scontato». Dall'altra parte della barricata il tecnico del Parma Claudio Prandelli, seppur sconfitto, non si arrende all'ipotesi di un'eliminazione. «Il risultato di oggi - ieri n.d.r. - di certo non ci agevola per la partita di ritorno, ma la qualificazione ancora non è decisa». Sim. Pie.