ZACCHERONI: «NON CERCO IL RISCATTO, CHE STRANO QUEL 5 MAGGIO»

Ieri Moratti era alla Pinetina e ha dato l'impressione di essere estremamente sereno e ottimista. Il numero uno nerazzurro è comunque conscio delle difficoltà che riserva la sfida con la Lazio: «Sarà una partita difficilissima, è chiaro: la Lazio è una squadra molto forte e molto intelligente. Tra i biancocelesti ci sarà anche Stankovic. In proposito, Moratti è stato cauto, rimandando di fatto ogni discorso a gennaio, quando si riaprirà il mercato: «Stankovic ha detto di preferire l'Inter? Ciò significa che ha buon gusto e questa è una bella qualità. Fa piacere la sua disponibilità a venire all'Inter, ma ora serve la nostra. E attualmente siamo ancora in anticipo per eventuali trattative». Zaccheroni, invece, ricorda il 5 maggio. «Fu una partita molto strana, nella quale le diverse motivazioni avrebbero dovuto fare la differenza. Affrontammo un'Inter molto decisa ma solo nel primo tempo, nel secondo invece i nerazzurri non c'erano più». Zac invece ricorda le sensazioni contrastanti di 5 maggio che tolse lo scudetto all'Inter: la soddisfazione per il posto in Uefa raggiunto con la Lazio ma anche l'amarezza per aver mancato quello in Champions, «che ci sfuggì la domenica prima perdendo a Bologna: così in Champions andò il Milan, che all'Olimpico contro di noi aveva pareggiato a tempo scaduto e su una carambola. Visto che ultimamente si parla solo delle carambole a mio favore, ci penso io a ricordarne una contro. Comunque niente voglia di riscatto, non ci penso minimamente». Sim. Pie.