Il diesel ha rinunciato al rumore

000ogni giorno. La simpatia verso questo tipo di motorizzazione sta cambiando il parco automobilistico in Europa, dove il diesel ha ormai conquistato una posizione del 40% del mercato. In Italia la percentuale sale di poco più del 10% rispetto alla media europea, quindi la Peugeot 307, che già ha piazzato sul nostro mercato 100.000 unità con motorizzazioni diesel di 1.4 litri e 2.0 litri con potenze variabili da 70 a 110 cavalli, offre una chance quasi-sportiva, questa 2.0 litri HDi che dispone di 136 cavalli. In effetti le sensazioni che si provano al volante sono diverse da quelle che il subcosciente si aspetterebbe da un diesel. Per prima cosa la nuova versione è silenziosa, soprattutto a freddo. Con una temperatura esterna di zero gradi, l'avviamento si attiva immediatamente, il riscaldamento dell'abitacolo, grazie a nuovi dispositivi di ricircolo, getta furiosamente aria calda dappertutto, basta una manciata di secondi e si può affrontare il traffico. Di fumo neanche a parlarne, siamo in un'altra era. Al 2.0 HDi (doppio albero in testa) è accoppiato il cambio manuale a 6 marce, preciso. La nuova versione della 307 nasce per contrastare alcune pericolose avversarie di mercato, che, in Italia, sono la Fiat Stilo e la Volkswagen Nuova Golf. I motori diesel commonrail di queste tre prime donne si equivalgono per potenza e coppia, anche se le differenze ci sono, ma sono più avvertibili nel contesto del modello, rispondendo diversamente alla personalità del guidatore. I tre punti fermi di questa 307 sono la potenza (136 cavalli) quindi la velocità massima di 200 Km/h, l'accelerazione da zero a 100 Km/h in 10 secondi, il consumo medio inferiore a 6 litri di gasolio ogni 100 Km. Impressiona favorevolmente l'elasticità ai bassi regimi, che permette di riprendere senza cambiar marcia da 1000 giri grazie alla coppia di 320 Nm che è disponibile già a 2000 giri. La 307 - 2.0 HDi è disponibile con carrozzeria 3 / 5 porte e SW, quest'ultima, con il tetto in vetro, un vero modello cult in questo segmento. Per rendere la vita difficile alle sue antagoniste Peugeot offre un sistema di connessione "infomobile" in aggiunta al navigatore, con un canone mensile di 20 euro. Premendo un pulsante si attiva un centro di assistenza che segue letteralmente il viaggio, comunicando direttamente le difficoltà che si incontrano e suggerendo le alternative intelligenti. Se funzionerà sarà un bel progresso. Il prezzo di accesso è di 21.400 (3 porte) e comprende il FAP (filtro antiparticolato) che elimina qualsiasi residuo di particella carboniosa dallo scarico. Il motore è omologato EURO 4, a emissioni così basse da essere stato ufficialmente ammesso alla circolazione durante i blocchi ecologici di circolazione cittadina. Per ora solo qualche città e la Regione Emilia-Romagna, ma presto altri enti dovranno arrendersi all'evidenza.