«Milan, pensiamo solo all'Empoli»

Prima penseremo a Empoli poi a Yokohama, il modo migliore per affrontare la partita contro il Boca è non pensarci». Carlo Ancelotti prepara la sfida in terra toscana con grande serenità, ma non si stanca di ripetere che prima viene l'impegno in campionato, poi il resto. L'appuntamento è importante, visto che c'è da difendere il primato in classifica. Il Milan sta bene, la difesa rossonera non prende gol da sei partite consecutive, ed è questo un dato che riempie d'orgoglio Ancelotti: «Il merito è di tutta la squadra, questo dato è frutto del buon equilibrio che abbiamo trovato. In queste quattro partite dopo la sosta, abbiamo ottenuto risultati al di là delle nostre aspettative e mi riferisco anche alla Champions League».Contro l'Empoli (ore 18, Gioco Calcio), il Milan non potrà contare su Cafu e su Inzaghi: «Speriamo di recuperarli per il Giappone - si è augurato Ancelotti - e magari anche prima contro il Celta Vigo. Sono situazioni che verranno esaminate giorno dopo giorno». .Il tecnico rossonero è decisamente più loquace, quando si tratta di parlare di Kakà: «Il fatto che la Fifa abbia deciso di lasciarcelo è un aspetto positivo soprattutto per il giocatore che così può restare a lavorare con noi a gennaio». Poi un analisi sul suo stato di forma: «Kakà adesso sorprende di meno perchè già si conosce, ci si aspetta da lui giocate strepitose, in realtà adesso sta facendo cose normali, ma è naturale visto che ha giocato parecchio. La sua condizione è buona, gli manca soltanto un pò di lucidità, ma si può recuperare in fretta». Infine una battuta su Alessandro Costacurta che a 37 anni ha rinnovato il contratto con il Milan: «Era prematuro per lui chiudere la carriera così presto». Sull'altro fronte Perotti ci crede: «.Il Milan gioca molto bene in questo momento. Sta mostrando un calcio spettacolare e conquista vittorie importanti su tutti i fronti - afferma l'allenatore dei toscani - Trovare un punto debole alla formazione rossonera è praticamente impossibile. Cercheremo di lavorarli ai fianchi nella speranza di sfruttare il minimo errore». In casa azzurra non ci sono sorprese in vista nella formazione. Anche se il giovane Foggia è in rampa di lancio, dovrebbe trovar posto tra i titolari il capitano Cappellini .