«Sì» DELL'UEFA: DALL'ANNO PROSSIMO SCAMBIO DI FISCHIETTI TRA OTTO NAZIONI, ITALIA COMPRESA

In pratica, uno spagnolo o un tedesco potrà arbitrare nella serie A italiana. Il programma di scambio riguarderà i tornei nazionali di Inghilterra, Scozia, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia e Spagna. Successivamente sarà allargato ad Ucraina, Svizzera ed Olanda. Secondo l'Uefa questa decisione, come è scritto in una nota diffusa al termine della riunione del comitato, «è un passo in avanti molto importante per il mondo del calcio professionistico». Positiva la reazione dei club italiani. Luciano Gaucci è «pienamente favorevole». Secondo Fabio Capello, il progetto dell'Uefa è da sostenere. «Sono favorevole perché credo sia una buona idea. Visto che in Europa già possono muoversi liberamente i giocatori, è giusto che lo facciano anche gli arbitri. Ma è un progetto che dovrebbe riguardare non solo gli arbitri internazionali, perché le esperienze all'estero arricchiscono tutti, quindi anche i direttori di gara più giovani». Positiva anche la reazione del designatore Pairetto. «È una strada che vale la pena percorrere, se non altro per svelenire e scaricare la tensione. Ne abbiamo discusso e potrebbe risultare utile in partite di particolare importanza per scaricare tensioni che ormai esistono dappertutto. Vale la pena prenderla in considerazione per vedere se si riesce a svelenire determinate partite». L'idea non entusiasma Trapattoni. «Io dico che noi italiani litigheremmo anche su questo».