UEFA E DOPING

Il G-14 ha già avanzato questo tipo di richiesta in passato, chiedendo circa 5.000 euro per giocatore al giorno durante le competizioni internazionali. Karl-Heinz Rummenigge, presidente del Bayern Monaco e vicepresidente del gruppo, non ha escluso la possibilità di azioni legali nel caso non si dovesse trovare un accordo. «Chiederemo a Fifa e Uefa una compensazione economica per i giocatori impegnati negli Europei e nei Mondiali - ha detto Rumenigge - le due competizioni portano notevoli profitti, che vengono divisi dai due organismi e dalle federazioni internazionali. I club, invece, non ricevono niente mentre continuano a pagare i loro giocatori». «Se riceveremo un altro rifiuto - ha proseguito l'ex nazionale tedesco - ci rivolgeremo al tribunale di Zurigo e all'Unione Europea». I club, durante l'incontro, discuteranno anche dei diritti d'immagine dei giocatori, dello statuto del G-14 e del futuro del gruppo. UEFA Controlli anti-doping per le 16 qualificate L'Uefa intende realizzare test antidoping sulle 16 nazionali che prenderanno parte alla fase finale di Euro 2004, in programma in Portogallo la prossima estate, prima che il torneo cominci. Annunciando il provvedimento, l'organo di governo del calcio europeo ha espresso la volontà di consolidare un programma già in corso, incrementando il numero e la frequenza dei controlli antidoping nel calcio europeo. Sarà la prima volta che le 16 partecipanti alla fase finale saranno sottoposte a controlli prima che cominci la competizione, che partirà il 12 giugno e si concluderà il 4 luglio del 2004. I controlli saranno effettuati anche nelle dieci gare di spareggio.