Basket La Lottomatica in crisi è di scena a Livorno (ore 18.30)

Le sconfitte, si sa, sono vento che soffia su un fuoco che brucia di delusioni. E così se qualche piccolo sorriso, rientrando da Atene, è stato regalato dalla conferma che Righetti e Tonolli sembrano aver scacciato la crisetta d'inizio stagione, sul banco degli imputati per la mancanza di risultati sono saliti Doremus Bennerman, Rashard Griffith e ultimo, udite, udite, Carlton Myers. Segno che il compito di sistemare quell'autentico cubo di Rubick che la Virtus di questa stagione si sta rivelando impresa quasi improba. Non è tempo di processi certo, ma forse varrebbe la pena analizzare con la stessa precisione oltreché alcune scelte che si stanno rivelando perdenti anche situazioni che risalgono al termine della scorsa stagione, leggasi rinnovi dei contratti, che hanno zavorrato il mercato che s'è poi sviluppato tra giugno ed agosto e non ha ancora trovato compimento, visto che Brunamonti dovrà presto far atterrare a Fiumicino un play-guardia (Pack sembra essersi accasato a Denver, resta aperta la pista Alexander) e possibilmente anche un lungo di supporto. Si vedrà. Intanto si va avanti ed oggi, alle ore 18,30 (arbitri Cerebuch, Corrias, Sahin), la Virtus si misurerà contro il laboratorio Mabo Livorno. Che non ha certo rinnegato le proprie origini. La premiata coppia Banchi-Faraoni continua nella strada che tante soddisfazioni ha già regalato. Partito Santarossa, altro romano esiliato da scelte ottuse, per Reggio Calabria è rientrato alla base Simone Cotani, pure lui nato e cresciuto ai bordi della periferia romana (scuola Stelle Marine Ostia) e decollato lontano come i vari Gigli e Bargnani. Una piccola distorsione ad una caviglia stava per lasciare l'aletta fuori, ma Cotani ha stretto di denti e ci sarà. Come saranno sul parquet i due registi Giachetti e Parente, che dovranno pensare ad innescare, assieme all'italoargentino Porta, il talento offensivo di Charlie Bell. E sotto canestro un'altra coppia di sbarbatelli composta dall'americano Chris Young e da quel Luca Garri che forse in estate poteva essere identificato come un obiettivo di mercato giallorosso, anche in proiezione futura. Così non è stato e Garri quindi cercherà questo pomeriggio di capire fino a che punto s'è spinta la crisi di Griffith, dato da qualche parte in odor di taglio. I 600.000 dollari garantiti (c'è una clausola d'uscita per la Virtus ma solo legata a problemi fisici e non certo tecnici) fanno pensare che per ora la strada scelta sarà quella del recupero. Come andrà recuperato Myers. In crisi d'indentità e, nelle ultime due settimane, corpo estraneo alla squadra, fuori e dentro il parquet. C'è da lavorare per Bucchi, insomma, in attesa che Brunamonti al più presto completi la squadra. Prima che sia troppo tardi.