«La Lega ci consigliò una certa finanziaria...»

Il nome non lo ricordo, lo sanno i miei legali dell'epoca. Comunque su questa storia faremo chiarezza». Così l'ex presidente della Fiorentina Vittorio Cecchi Gori in un'intervista a Panorama in edicola oggi sulla vicenda della false fidejussioni nel mondo del calcio. «Chi oggi è stato ingannato - prosegue - doveva accorgersene quando certi personaggi giravano come avvoltoi intorno alla mia squadra. Forse per evitare i guai odierni sarebbe bastato istituire una commisione d'inchiesta governativa sulla cancellazione della mia squadra». Cecchi Gori ribadisce che all'epoca la sua era una delle poche squadre con i bilanci in regola: «Le altre mettevano a posto i conti con trucchi contabili: per esempio, quando era il momento delle iscrizioni ai campionati, per rispettare i parametri ricavi-indebitamento della Covisoc, presentavano false garanzie o plusvalenze fittizie. Noi no». Sul decreto che ha portato al salvataggio della Lazio l'ex presidente spiega: «Hanno sanato i reati del passato con una legge incostituzionale per evitare ad altre 19 squadre di fare la nostra fine, altrimenti inevitabile». E aggiunge: «Per fortuna il governo ha capito di aver commesso un'ingiustizia». Infine Cecchi Gori annuncia che «è pronto l'emendamento Fiorentina, con efficacia retroattiva, che restituirà alla squadra il posto che le compete. E il nostro è la serie A».